La Candida auris, ormai ribattezzata fungo killer, è arrivata in Italia: vediamo la causa, i sintomi e il tasso di mortalità.
E’ stato ricoverato a Mestre, in provincia di Venezia, il primo paziente affetto da Candida auris dopo il caso del 2019. Soprannominato fungo killer, è stato isolato per la prima volta tredici anni fa in una donna giapponese. Vediamo quali sono le cause, i sintomi e il tasso di mortalità.
Candida auris: sintomi e cause
La Candida auris è un fungo lievitiforme che può determinare diversi tipi di candida. A differenza delle altre, però, questa risulta particolarmente pericolosa perché resistente agli antimicotici. Questo fungo è stato isolato per la prima volta 13 anni fa, in una paziente giapponese, mentre in Italia ha fatto il suo ingresso nel 2019. Negli ultimi giorni, la Candida auris è tornata a preoccupare il bel Paese perché è stato ricoverato un paziente sintomatico a Mestre, in provincia di Venezia.
I sintomi del fungo killer sono chiari: febbre, affaticamento, dolori muscolari, bruciore e difficoltà di deglutizione. Per quel che riguarda la trasmissione, avviene da persona a persona come il Covid-19 oppure tramite contatto con superfici o dispositivi contaminati. Come se non bastasse, la Candia auris rimane molto tempo nell’ambiente circostante e resiste anche alle alte temperature. E’ per questo motivo che, oltre al soprannome sopra citato, ha guadagnato anche quello di super fungo.
Candida auris: tasso di mortalità
Il super fungo può essere letale soprattutto negli anziani, nei pazienti con patologie croniche e nei bambini molto piccoli. I Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie lo considerano una “seria minaccia per la salute globale” a causa dell’alto tasso di mortalità. Questo è compreso tra il 30-70% dei pazienti entro tre mesi dall’infezione. E’ bene sottolineare che, al momento, in Italia non c’è nessun pericolo e che è stato isolato un solo caso.