Callum Lynch, il protagonista di Assassin’s Creed

Callum Lynch, il protagonista di Assassin’s Creed

Callum Lynch, il protagonista di Assassin’s Creed rivive le memorie del suo antenato Aguilar de Nerha per ritrovare la Mela dell’Eden.

Affascinante, tenebroso e dal passato oscuro, Callum Lynch, il protagonista di Assassin’s Creed conquista sia il pubblico maschile che femminile. Callum Lynch è un ragazzo poco più che trentenne condannato alla pena di morte per aver commesso un omicidio. La scena del film si apre con la sua esecuzione a morte che, però, cambierà il suo destino. Nonostante non sia pentito di ciò che ha fatto teme la morte, alla quale riesce a scampare grazie all’aiuto, a sua insaputa delle scienziata Sophia Rikkin. Ma cosa riserverà la giovane e intelligente Sophia per Callum?

Callum Lynch, il protagonista di Assassin’s Creed. Storia di un condannato a morte che grazie al sua passato scopre il suo destino.

Callum , chiamato Call, si ritrova coinvolto in un progetto del quale inizialmente non riesce a comprenderne il senso. Pensa si tratti di un brutto scherzo e non riesce a trovare una via d’uscita. Viene rinchiuso all’interno di una struttura, la Abstergo Foundation, a Madrid, in Spagna. Nonostante gli sia stata offerta la possibilità di scappare qualcosa lo trattiene. Tuttavia, Call si mostra diffidente e viene costretto a partecipare al progetto Animus. L’animus è una macchina creara da Sophia che aiuterà lei e il padre a ripercorrere il passato di Call. Callum viene collegato alla macchina e sintonizzato con il codice genetico del suo antenato Aguilar de Nerha per rivivere le sue memorie. Aguilar è infatti, l’ultima persona ad aver visto e nascosto la Mela dell’Eden.

Apprenderà che ciò che cerca la Abstergo non è altro che la Mela dell’Eden, creata da un’antica civiltà, che contiene il codice genetico del libero arbitrio. Lo scopo è dunque quello di porrre fine alla violenza e capire il genere umano. Tuttavia, una volta trovata la Mela, la Abstergo cambierài suoi piani con grande rammarico di Sophia.