Il calcolo del concepimento è utile per riuscire a seguire l’andamento della gravidanza e sapere quando avverrà il parto, vediamo come si fa.
Con il calcolo del concepimento si può individuare il giorno in cui è stato concepito il piccolo e risalire, quindi ad altre informazioni importanti. È proprio questa data che ci permette di determinare la settimana di gravidanza in corso e di arrivare a stabilire anche la data presunta del parto.Ma quali informazioni è necessario conoscere per ricavare la data del concepimento? Prima di vedere come fare, occorre precisare che questa data verrà poi confermata soltanto attraverso il primo esame ecografico. Sarà proprio in occasione della visita, infatti, che si potrà stabilire con maggiore certezza se le stime iniziali erano fondate.
Calcolo data concepimento: come si fa
Il periodo più fertile per una donna corrisponde al momento dell’ovulazione, è proprio in questo lasso di tempo, infatti, che si hanno le maggiori probabilità di concepire. Per stabilire quando è avvenuto il concepimento il calcolo che si utilizza fa riferimento proprio alla data dell’ovulazione.
In media l’ovulazione avviene intorno al 14esimo giorno del ciclo, assumendo però di avere un ciclo regolare di 28 giorni. Nei casi in cui il ciclo non sia regolare o abbia una durata diversa, la stima non risulta accurata. In queste circostanze si prende come riferimento l’ultima mestruazione per il calcolo dell’ovulazione. A partire da quella data si va indietro di 14 giorni e si considera quella data come giorno dell’ovulazione e quindi del presunto concepimento.
Calcolo gravidanza dal concepimento
Il calcolo della settimana di gravidanza dal concepimento non è mai del tutto preciso. La data del concepimento viene usata quindi come stima, ma ci possono essere alcune imprecisioni. L’affidabilità dipende da svariati fattori e giocano un ruolo importante la regolarità del ciclo, ma anche la data stessa dell’ovulazione.
Per questi motivi esistono altri metodi che permettono di datare con precisione le settimane di gravidanza. Sono, stati, infatti stabiliti alcuni criteri che permettono di seguire l’andamento della gravidanza attraverso le ecografie. Tramite questi esami si eseguono delle misurazioni che consentono di stabilire con maggiore precisione a che settimana di gravidanza si trova la futura mamma.