Calcolo colesterolo: che cos’è e come si fa? Scopriamo insieme come leggere questo importante valore del sangue.
Il calcolo del colesterolo non è altro che la rilevazione dei suoi livelli nel sangue. Per calcolarlo è necessario un esame del sangue, che valuta i valori di colesterolo totale, il colesterolo LDL e i trigliceridi. Scopriamo quali sono i valori di riferimento e quando è necessario correre ai ripari.
Calcolo del colesterolo: cos’è e come si fa
Il colesterolo e i trigliceridi costituiscono la maggior parte dei grassi prodotti dall’organismo e sono entrambi essenziali per diversi processi fisiologici. Mentre il colesterolo è essenziale per la sintesi della vitamina D e di altre sostanze, i trigliceridi rappresentano una importante fonte di energia. Tuttavia, è importante che i livelli di colesterolo non siano elevati perché possono comportare patologie che, in casi gravi, causano la morte. Tra i fattori che possono contribuire ad un aumento del suo valore nel sangue, abbiamo: alimentazione scorretta, sovrappeso e obesità, inattività fisica, diabete, fumo ed età.
Il calcolo può essere effettuato attraverso dei semplici esami del sangue. Per il calcolo del colesterolo LDL si utilizza la formula di Friedewald, ovvero: Colesterolo LDL = colesterolo totale – [colesterolo HDL + (trigliceridemia/5)]. Pertanto, affinché la formula colesterolo sia utilizzabile è fondamentale la conoscenza dei valori di colesterolo totale, colesterolo HDL e trigliceridi.
Colesterolo: quando è consigliato eseguire il calcolo
E’ sempre bene tenere sotto controllo la propria salute, ma il calcolo colesterolo totale è consigliato anche in base all’età. Nel caso in cui, dopo aver eseguito il calcolo ldl, i livelli di colesterolo siano elevati sarà il medico a prescrivere la terapia giusta. Questa può anche non essere farmacologica – ad esempio si potrebbe correggere lo stile alimentare o la vita eccessivamente sedentaria – ma soltanto un esperto del settore può deciderlo. I valori di riferimento per una persona sana sono i seguenti:
- colesterolo totale: inferiore a 200 mg/dl;
- colesterolo buono (HDL): maggiore di 50 mg/dl;
- trigliceridemia: inferiore o uguale 150 mg/dl;
- colesterolo cattivo (LDL): valore ottimale inferiore a 100 mg/dl; valore quasi ottimale compreso tra 100 e 129 mg/dl**.
L’indice di rischio, invece, è così stabilito: inferiore a 5 se uomo o a 4.5 se donna.