È stato condannato l’uomo che uccise la sua ex nel 2006 e nascose il suo cadavere in una valigia. Era già stato condannato anche in Spagna per un altro omicidio.
È stato condannato a 10 anni e 8 mesi dal tribunale di Busto Arsizio Teofilo Apollinar Melendez Galarza, il peruviano che nel 2010 ha confessato l’omicidio della ventiquattrenne connazionale Marilu Flores Gallardo. La donna è stata uccisa nel 2006, per strangolamento al culmine di una lite, dopo che i due si erano lasciati da poco.
L’uomo, per occultare il cadavere, lo nascose in una valigia e l’abbandonò in un cunicolo della fognatura di Olgiate Olona, in provincia di Varese. Era poi scappato, facendo perdere ogni sua traccia fino a quando, nel 2010, venne ritrovato in Spagna. Qui venne arrestato per aver ucciso un’altra donna, scontando 11 anni di reclusione.
La pubblica ministero Francesca Parola aveva chiesto una condanna a quattordici anni di carcere, ma l’avvocato difensore invece aveva chiesto che venissero escluse sia l’aggravante dei futili motivi che quella della minorata difesa. Il giudice dell’udienza preliminare, Piera Bossi, ha poi deciso di accogliere la linea della difesa.
Il gup ha riconosiuto le attenuanti all’imputato che ha confessato l’omicidio ma soprattutto ha fatto ritrovare il cadavere nascosto in un condotto fognario dopo essere stato avvolto in un sacco di plastica. Senza l’indicazione dell’omicida il corpo della giovane vittima probabilmente non sarebbe mai stato ritrovato.
In ogni caso, dopo 15 anni, finalmente sconterà la sua condanna per l’omicidio di Marilu.