Un questionario scioccante quello di Burberry: chiede ai suoi dipendenti di specificare l’etnia e l’orientamento sessuale. Scatta la polemica…
Ormai si parla dello scandalo che Burberry è riuscito a creare con un solo questionario. L’azienda inglese ha richiesto ai suoi quasi 500 dipendenti italiani di compilare un questionario in formato anonimo da inviare successivamente all’indirizzo aziendale. Peccato che abbia appiccato il fuoco con due domande disastrose: “specifichi la sua etnia” e “sei lesbica, gay, bisessuale, transgender o queer?” i suoi dipendenti sono andati su tutte le furie. E non solo…
Burberry chiede etnia e orientamento sessuale
Un atteggiamento non è stato di certo accettato dagli italiani e per tale motivo il Cobas ha richiesto a Burberry di cancellare nel minor tempo possibile il questionario e, soprattutto, di mettere da parte chi già ha deciso di compilarlo. Il brand inglese sembrerebbe non essere propenso a rispondere alla richiesta dell’esecutivo nazionale Cobas, Francesco Iacovone.
“Riteniamo il questionario al di fuori della Costituzione di questa Repubblica e chiederemo con forza alla Burberry LTD di interrompere immediatamente la diffusione dello stesso e la cancellazione di ogni traccia per i tanti che lo hanno già compilato. In un momento già critico di questo paese, indagare sulle origine etniche e gli orientamenti sessuali è un obbrobrio e una violenza inaccettabile.
Molti lavoratori ci hanno chiamato offesi e indignati. Noi li sosterremo e ci auspichiamo che le comunità LGBT e la società civile si schierino dalla parte di queste donne e questi uomini e ci sostengano in questa lotta“, commenta sul suo profilo Facebook Iacovone.
Lo scopo del questionario, secondo il famoso brand inglese, era di conoscere fino in fondo le persone che lavorano per loro. Peccato, però, che certe domande potrebbero anche essere evitate… come risponderanno dall’Inghilterra?
Fonte foto:Â https://www.facebook.com/Burberry/