Bud Spencer: il ricordo della moglie Maria Amato

Maria Amato, moglie di Bud Spencer, svelò:”La sua vita se l’è goduta abbondantemente. E’ stato fortunato e ha saputo correre onestamente la sua avventura”.

L’attore Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, è morto lunedì 27 giugno alle ore 18.15: la conferma è arrivata dal figlio Giuseppe con queste poche ma significanti e commoventi parole: “Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata: grazie”. Successivamente anche sulla pagina Facebook del Gigante Buono che ha fatto la storia del cinema italiano in coppia con Terence Hill, conosciuto sul set nel 1967 durante le riprese del film con Giuseppe Colizzi, sono state postate queste parole: ” With our deepest regrets, we have to tell you that Bud is flying to his next journey.Fam. Pedersoli” ovvero “Con il nostro più profondo rammarico, dobbiamo dirvi che Bud è in volo verso il suo prossimo viaggio. Fam. Pedersoli”

Il ricordo della moglie Maria Amato

Un uomo amato dalla sua splendida famiglia formata dalla moglie Maria Amato, sposata nel 1960 e figlia di un grande produttore cinematografico, e dai due figli Giuseppe e Christiana.

In un’intervista rilasciata al Corriere di un anno fa, la signora Maria definì così il marito Bud Spencer:

“Non classico, nel bene e nel male. E’ una persona per bene. La sua vita se l’è goduta abbondantemente. E’ stato fortunato e ha saputo correre onestamente la sua avventura”.

Bud ammise che nel 2014 sua moglie gli salvò la vita accorgendosi che lui stava male:

“Ha capito che qualcosa non andava e mi ha costretto ad andare dal medico. In 15 minuti avevo perso più di tre litri di sangue e ancora mi sto riprendendo. Cammino male, fatico a parlare. Mi ha salvato. La chiamo il mio carro armato. Ma è stata una bella botta.”

Riguardo alla loro vita di coppia la signora Amato rivelò:

“Non è il marito che ti porta a cena e ti regala rose. Anche il nostro viaggio di nozze è durato tre giorni…[…] Non ho avuto donne rivali, ma motori” “Impazzisce per i motori. Abbiamo avuto anche un rimorchiatore: amava andare in cantiere, la puzza delle officine gli sembrava nettare”.

Addio Gigante Buono…

Fonte foto: Facebook