I disturbi allo stomaco sono numerosi e possono essere provocati da molteplici cause, per questa ragione nel corso dell’età adulta alcuni di questi fenomeni sono piuttosto comuni.
I disturbi allo stomaco sono numerosi e possono essere provocati da molteplici cause, per questa ragione nel corso dell’età adulta alcuni di questi fenomeni sono piuttosto comuni.
Ne rappresentano un caso emblematico i bruciori di stomaco, che si verificano quando quest’organo dell’apparato digerente non è in grado di difendere la sua parete dall’azione di corrosione esercitata dagli acidi gastrici e da altri elementi aggressivi.
La sintomatologia che ne deriva è piuttosto varia e va dalla sensazione netta di dolore allo stomaco al reflusso degli acidi gastrici, che arrivano a irritare anche la gola, passando per il gonfiore addominale e ai crampi. Inoltre, è bene ricordare come possano sopraggiungere anche tosse secca e nausea.
Si tratta di sintomi fastidiosi, che possono compromettere il benessere quotidiano dell’individuo. Per questo è opportuno sapere come prevenire il disturbo, ma anche conoscere i rimedi per i bruciori di stomaco più efficaci per intervenire al meglio qualora dovessero ugualmente manifestarsi.
Come prevenire i bruciori di stomaco
In un’ottica di prevenzione gioca un ruolo determinante l’alimentazione. A questo proposito, è importante evitare di fare pasti eccessivamente abbondanti o complessi, limitandosi a quelli principali della giornata e a piccoli spuntini salutari. Il tutto ricordando sempre di evitare di riposare o distendersi dopo aver appena concluso il pasto.
Per quanto concerne casi particolari come la gravidanza, in cui il bruciore di stomaco è una diretta conseguenza dei cambiamenti ormonali, così come della sempre maggiore compressione dello stomaco, mangiare poco e spesso è strettamente consigliato: al fine di limitare l’irritazione causata dagli acidi gastrici, si può mangiare qualche cracker o biscotto secco quando il disturbo comincia a presentarsi.
Anche lo stile di vita assume grande importanza: indubbiamente, ridurre il consumo di alcolici così come evitare situazioni particolarmente stressanti, laddove possibile, riduce le possibilità di insorgenza del disturbo.
Per quanto riguarda l’attività fisica, è importante svolgere gli esercizi a distanza di qualche ora dai pasti, limitandosi a passeggiate di circa 30 minuti subito dopo mangiato.
Come curare i bruciori di stomaco
Quando la prevenzione non è sufficiente, è necessario intervenire per contrastare al meglio il disturbo.
Tra i rimedi più efficaci per trovare immediato sollievo ci sono per esempio farmaci da banco contenenti citrati, che migliorano i processi digestivi, e vitamine del gruppo B.
In particolare, la B1 e la B2 sintetizzano in modo ottimale le sostanze grasse, mentre la B6 lenisce la sintomatologia associata.
All’utilizzo di questi farmaci si possono affiancare anche preparati o tisane a base di limone, carciofo e finocchio, che coadiuvano il lavoro degli acidi gastrici evitandone la sovrapproduzione, mentre in caso di nausea è possibile ricorrere anche allo zenzero.
Bruciori di stomaco: attenzione a cibi grassi, stress e alcool
Come anticipato, le cause all’origine dei bruciori di stomaco sono numerose e piuttosto differenziate.
Quando il bruciore allo stomaco è legato all’alimentazione, spesso il problema può dipendere dal fatto di aver mangiato troppo. Un pasto abbondante, infatti, viene digerito molto più lentamente e con maggiori difficoltà dallo stomaco, soprattutto se non si presta la dovuta attenzione anche alla masticazione.
Ovviamente, i bruciori possono dipendere anche da un pasto a base di frittura o alimenti molto grassi, non sempre ben tollerati dalle pareti dello stomaco. In questi casi, il bruciore è dovuto alla qualità dell’alimentazione. Fanno parte di questa categoria di cibi dannosi anche quelli particolarmente acidi o speziati.
Oltre a un’alimentazione scorretta, tra le cause del disturbo possono esserci anche alcool e fumo, il cui consumo – soprattutto se eccessivo – può determinare numerosi problematiche all’apparato digerente e non soltanto.
Infine, anche lo stress e uno stile di vita frenetico sono altri fattori che incidono pesantemente sulla mucosa gastrica. In questi casi, è più probabile che a causa della tensione si presenti anche iperacidità, che contribuisce a sua volta a ledere la mucosa dello stomaco.