Cos’è il broncospasmo? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla problematica: dai sintomi al trattamento, passando per le cause.
Problematica che coinvolge le vie respiratorie, il broncospasmo causa un improvviso restringimento dei bronchi e una riduzione di aria nei polmoni. Entriamo nei dettagli e vediamo cos’è, quali sono i sintomi che devono rappresentare un campanello d’allarme e quali sono i trattamenti più efficaci.
Broncospasmo: cos’è e quali sono i sintomi
Come suggerisce il nome, il broncospasmo è una contrazione improvvisa e involontaria della muscolatura liscia bronchiale. Questo movimento, anomalo ed eccessivo, causa un restringimento dei bronchi, quindi una riduzione di aria nei polmoni, che comporta una serie di sintomi. Quelli più comuni sono: tosse, respiro affannoso e veloce, sibili, fischi e oppressione toracica.
Le cause del broncospasmo sono diverse, ma interessano tutte la mucosa dei bronchi. Alcune sono più serie, altre meno: asma, infezioni respiratorie, pollini, fumo, polveri inquinanti, allergia ad alimenti, farmaci o insetti ed esercizio fisico. La contrazione della muscolatura bronchiale, in base al motivo scatenante e ai sintomi, nonché al quadro clinico del paziente, prevede trattamenti diversi.
In ogni modo, in presenza di difficoltà respiratorie, aumento dei battiti cardiaci, tosse con sangue o dolore toracico durante la respirazione, è opportuno recarsi subito al pronto soccorso.
Cura e trattamento del broncospasmo
Generalmente, il broncospasmo si tratta con i broncodilatatori, nella maggior parte dei casi somministrati tramite gli inalatori. Quando si presentano casi clinici gravi, però, potrebbe essere necessaria l’assunzione di steroidi. Questi ultimi consentono di ridurre l’infiammazione delle vie respiratorie.
E’ importante rivolgersi al medico, specialmente se il broncospasmo si manifesta con una certa frequenza, in quanto è fondamentale individuare il prima possibile la causa scatenante. Ricordiamo, infatti, che questa problematica, se non trattata nel modo giusto, è potenzialmente letale. Solitamente, con la cura giusta i sintomi scompaiono entro pochi minuti.
