Bridgerton: la vera storia della regina Carlotta

Bridgerton: la vera storia della regina Carlotta

Uno dei personaggi che più ha conquistato il pubblico di Bridgerton è la regina Carlotta: ecco qual è la sua storia vera.

Se siete tra i tanti fan di Bridgerton uno dei personaggi che vi ha colpito e conquistato di più sarà quasi certamente la regina Carlotta (o Charlotte, in lingua originale). Difficilmente non sarà così, visto che con le sue bizzarre parrucche e il suo umore è diventata una delle protagoniste di punta della serie TV: forse quello che non tutti sanno è che la regina Charlotte non è un personaggio nato dalla fantasia di Julia Quinn ma è realmente esistita. Vediamo allora qual è la sua vera storia.

Bridgerton, la regina Charlotte è esistita davvero: la storia vera

La regina Charlotte è stata sul trono della Gran Bretagna dal 1761 (quando sposò Re Giorgio III da cui ebbe ben 15 figli) al 1818: per oltre 57 anni. Nella serie TV è interpretata da Golda Rosheuvel che proprio grazie a questo ruolo ha acquisito una grande notorietà. Per il ruolo della regnante è stata quindi scelta un’attrice di colore ma chi pensa che sia solo un’opera di inclusione stravolgendo la realtà storica potrebbe sbagliarsi.

Bridgerton 2

Il condizionale è d’obbligo perché certezze non ce ne sono e le fonti storiche differiscono in ciò, ma la regina Charlotte potrebbe essere infatti stata realmente mulatta. Almeno secondo alcuni storici: nella maggior parte dei ritratti dell’epoca è disegnata con la pelle bianca ma c’è chi sostiene che potrebbe essere a causa di una censura dell’epoca, anche perché nei quadri del pittore Allan Ramsay è ritratta con lineamenti africani.

Da parte della famiglia reale non ci sono mai state dichiarazioni a riguardo e a oggi sembra impossibile stabilire con certezza quale fosse il colore della pelle della regina Charlotte, quel che invece sappiamo con certezza su di lei è che fu una regnante molto amata dal popolo e che aveva una grande passione per la musica e ha conosciuto sia Johann Christian Bach che Wolfgang Amadeus Mozart.

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