Flavio Briatore è finito nell’occhio del ciclone dopo il suo intervento nel programma Cartabianca della Berlinguer su Raitre…
L’argomento della discussione era la mancanza di lavoro per i giovani italiani e l’emigrazione degli stessi per trovarne. Flavio Briatore, ospite della trasmissione di Bianca Berlinguer Cartabianca in onda su Raitre, ha espresso il suo punto di vista e ha scatenato il caos: ecco cosa ha detto.
Briatore a Cartabianca
“Quando sento che è così difficile esser lontano da casa per un ragazzo di 25 anni penso che sia incredibile. Negli Stati Uniti i ragazzi a 16-17 anni lasciano le famiglie e cercano di trovare una strada loro. Gli italiani che sono arrivati a New York per fare i camerieri e i baristi 8 anni fa in questo momento hanno 12 ristoranti.”
L’imprenditore ha continuato:
“Vedete, è piano di capitali che cercano investimenti. Quando il capitale vede che i ragazzi non hanno problemi a stare fuori di casa… Ma cosa vuol dire il sacrificio di stare fuori casa? Andare a mangiare tutte le domeniche gli spaghetti con la nonna e con la mamma? Non capisco: se uno c’ha le palle, va fuori. Allontanarsi dalla mamma, cosa vuol dire? Il sacrificio di andare lontano da casa? C’è gente che lavora 15-18 ore al giorno in città diverse, con delle fatiche enormi, e parlo di ragazzi italiani”.
L’altro ospite in studio, un ragazzo che si è trovato ad emigrare per lavoro, ha risposto che qui si rischia di diventare un Paese che obbliga e costringe i ragazzi ad andare fuori, che è diverso dal fare una scelta.
Briatore è finito nell’occhio del ciclone anche per un’altra frase:
“Se mi dite che 1.200-1.500 euro sono un traguardo, non so come uno possa vivere con 1.300 euro al mese, onestamente”.
Il web si è scatenato, accusando l’imprenditore di aver fatto un affondo imperdonabile e doloroso per chi invece è costretto a vivere con cifre molto al di sotto di quella citata. A novembre dello scorso anno Briatore era stato protagonista di una guerra social contro Saviano.