Braid bun, esempi e foto

Braid bun, esempi e foto

Dalle treccie a spina di pesce alle oblique

Gestire i capelli lunghi può essere problematico, specialmente con l’arrivo dell’estate: impossibile tenerli sempre sciolti. Ma come unire la praticità dell’elastico all’originalità degli hairstyle più alla moda? In fondo, la coda di cavallo può apparire monotona e dimessa dopo un po’ di tempo, e persino i normali chignon perdono il loro appeal se li si indossa troppo spesso. Quante volte si notano acconciature apparentemente impossibili camminando per la strada, e ci si domanda come abbiano fatto quelle ragazze a realizzarle? “Andando dal parrucchiere”, si pensa subito. Eppure, non è detto che sia così: alcune sono più facili di quanto sembrano, come il tuppo-treccia. Vediamo, grazie a qualche immagine, il braid bun, esempi e spiegazioni su quando sfoggiarlo.

Lo chignon con treccia dal basso

Adatto a occasioni informali e perfetto per le donne che amano la comodità e la praticità, questo tuppo prevede anche una versione un po’ più elegante, in cui la treccia non si ferma alla base dei capelli raccolti ma continua tutto intorno: un look quasi da damigella d’onore. Se però si preferisce la semplicità, basta limitarsi a realizzare questa treccia a lisca di pesce che dalla nuca sale verso l’alto, piuttosto che scendere verso il basso come quelle comuni. Andare in palestra o a fare jogging sembrerà improvvisamente più di tendenza!

Braid bun, esempi: l’acconciatura a quadruplo intreccio

Il livello di difficoltà aumenta, e anche di molto. Per le mamme che hanno voglia di mettersi alla prova e rendere le loro figlie reginette della festa, ecco un’acconciatura molto più complessa. Oltre alle tre trecce che vanno a confluire nello chignon, il tuppo stesso non è altro che una grossa treccia avvolta su se stessa, posizionata di lato proprio accanto all’orecchio. Da fare invidia alle compagne di scuola!