Brad Pitt ha vinto il processo contro Angelina Jolie, che l’aveva accusato di violenza domestica al fine di ottenere la custodia esclusiva dei figli.
La custodia dei figli di Brad Pitt e Angelina Jolie sarà congiunta: il celebre divo di Hollywood ha vinto la battaglia legale contro l’ex moglie, che lo ha accusato di violenza domestica al fine di ottenere l’affidamento esclusivo. Il giudice non ha accolto la richiesta dell’attrice di far testimoniare i suoi figli e ha decretato che lei e l’attore dividano equamente il loro tempo insieme ai figli. La sentenza (stando a quanto riporta Io Donna) è provvisoria.
Brad Pitt: la custodia dei figli
Dopo il loro annuncio di separazione nel 2019 (dopo appena 5 anni di matrimonio) Brad Pitt e Angelina Jolie si sono affrontati in una lunga e controversa battaglia legale per l’affidamento dei loro 6 figli (3 dei quali adottivi e 3 biologici).
Dopo un primo verdetto riguardante la custodia congiunta, l’attrice aveva chiesto la riapertura del processo accusando l’attore di “atteggiamenti violenti” contro il suo figlio più grande, Maddox. Il giudice non avrebbe ritenuto credibile sotto molti aspetti la versione della Jolie e avrebbe dunque deliberato per la custodia congiunta dei 6 ragazzi. Nel 2020 Angelina Jolie aveva anche cercato di far rimuovere il giudice dal caso perché l’uomo non avrebbe parlato di “rapporti d’affari in corso” con lo stesso attore e il suo team legale.
Brangelina: i motivi dell’addio
Brad Pitt ha più volte affermato che la “colpa” della fine del loro matrimonio sarebbe stata interamente sua. L’attore ha infatti confessato che, durante l’unione con l’attrice, avrebbe avuto problemi legati all’abuso di alcol. “La rottura di una famiglia ti fa senza dubbio aprire gli occhi. Ho capito la mia colpa in questo, e in che cosa posso fare meglio, perché non voglio andare avanti in questo modo“. Us Weekly ha fatto sapere che il figlio maggiore dell’ex coppia, Maddox, avrebbe scelto di non avere più il cognome di suo padre.