Braccio robotico che pulisce il sangue: perché è virale su TikTok?

Braccio robotico che pulisce il sangue: perché è virale su TikTok?

Su TikTok è diventato virale un video in cui si vede un braccio robotico che pulisce il sangue: scopriamo cos’è e il suo significato.

Negli ultimi giorni, TikTok si è riempito di video che riprendono un braccio robotico che sembra raccogliere una certa quantità di sangue dal pavimento. Gli utenti, grazie agli algoritmi della piattaforma, hanno fatto la sua ‘conoscenza’ e sono rimasti incuriositi senza capirne il vero senso. Si tratta, infatti, di un’opera d’arte in ‘funzione’ dal 2016.

Braccio robotico che pulisce il sangue su TikTok

Nulla è come sembra, soprattutto sui social. Ed è proprio su TikTok, la piattaforma tanto in voga tra giovani e meno giovani, che negli ultimi tempi è apparso un video che in molti non stanno comprendendo. Si tratta di un grande braccio robotico, munito di una spatola, che non fa altro che raccogliere un liquido che sembra sangue. Dai filmati condivisi sul social, si vede chiaramente che il braccio in questione è chiuso un una teca di vetro maxi e si notano diverse persone che assistono alla sua impresa. Pertanto, questi sono i primi dettagli utili per comprendere davvero ciò che si sta guardando.

Il braccio robotico che pulisce il sangue, ammesso che il liquido possa considerarsi davvero tale, è un’opera d’arte in ‘funzione’ dal 2016. Gli autori sono i cinesi Sun Yuan e Peng Yu, mentre l’opera si chiama Can’t Help Myself, ovvero Non posso farci niente. Considerando il successo ottenuto su TikTok, vale la pena dare uno sguardo al significato che i due artisti hanno dato all’opera, ricordando sempre che nulla è come sembra.

Braccio robotico che pulisce il sangue: il significato

Mentre qualcuno ha visto il braccio robotico che pulisce il sangue come un’opera macabra, tanto da aver collegato immediatamente il sangue al liquido a terra, altri ne sono rimasti affascinati. Essendo un’opera d’arte, però, non possiamo limitarci ad esclamare “bella” o “brutta”, ma dobbiamo necessariamente scavare un po’ di più. Per molti, ad esempio, Lucio Fontana non faceva altro che tagliare di netto le sue tele, ma la realtà è ben diversa. La stessa cosa possiamo dire di Can’t Help Myself di Sun Yuan e Peng Yu. Non si tratta di un semplice braccio robotico che pulisce il sangue, magari dopo un efferato delitto, ma di una metafora, passatemi il termine, per parlare della sovranità territoriale e delle migrazioni.

Il braccio robotico, infatti, pulisce il liquido, ma questo si riforma immediatamente. Una specie di lavoro che non termina mai, con il braccio che richiama a sé il ‘sangue’ e quest’ultimo che non fa altro che fuggire. I confini, le popolazioni, il perenne mutare e le azioni non proprio belle dell’essere umano: questo, in senso molto ampio, è ciò che il macchinario diventato popolare su TikTok vuole rappresentare.