Sorprendersi, tra ricercatezza e minimalismo, la stagione invernale 2023-2024 di Bottega Veneta è un’esplosione creativa
La collezione autunno/inverno 2023-2024 di Bottega Veneta presentata alla Milano Fashion Week 2023 è stata tante cose: una mix di opposti che seguono un intento comune, chiudere l’esplorazione della trilogia italiana, consolidare lo statement di Bottega Veneta, che ancora una volta ha mostrato di aver trovato una sua dimensione chiarissima che va dalla ricercatezza dei materiali e stupire. Non a caso il nome della collezione è Little Wonder e come ha spiegato Matthieu Blazy, la sua essenza si ispira all’effetto che può trasmetterci una parata: “Una parata: l’alchimia della strada sta nella differenza; chi incontrerai? Cosa c’è dietro l’angolo? Chi ti stupirà? È la sorpresa dell’incontro che ha importanza”. Richiami artistici, outfit dove design, moda ed estetica si fondono, una collezione che va indossata e vissuta consapevolmente.
Bottega Veneta: passato, presente e futuro, una collezione che attraversa il tempo
Il dissidio marketing ed esigenza creativa che stringe da un po’ le stanze della moda è emerso anche qualche tempo fa, quando fu Daniel Roseberry, direttore creativo di Schiaparelli è sottolineare quanto nella visione della maison la libertà del flusso creativo fosse un ingrediente fondamentale, necessario nella moda quanto nella vita.
Matthieu Blazy, direttore creativo di Bottega Veneta sembra riprendere questo discorso, ma lo fa alla sua maniera, presentando una collezione autunno-inverno 2023-2024 che si pone quasi come una riflessione sulla moda che c’è, c’era e quella che verrà. Così tra i Corridori di Ercolano, copia romana del I secolo a.C di una coppia di statue greche ritrovate a Villa dei Papiri ad Ercolano e le sculture futuriste di Boccioni, si apre un varco temporale che vede sfilare le borse secchiello intrecciate che ben conosciamo e le bag new in come le handbag di corda o le shopper bag in pelle che richiamano esattamente la forma delle buste che utilizziamo per gli acquisti. Anche in questo caso il gusto, l’eleganza, la scelta pregiata del materiale approccia ad un oggetto di uso comune in maniera raffinata.
Canotta+jeans, evergreen, stivali calzini a maglia, la work jumpsuit elegante
Look super downloadato sin dalla sua prima apparizione in passerella, canotta bianca+jeans che ha aperto e chiuso la sfilata di Bottega Veneta, resta un indiscusso marchio di fabbrica e un look che in autunno abbinato ad un cardigan, ad una giacca di pelle lunga o un peacoat classico, torna anche per il prossimo inverno.
Bottega Veneta spinge ancora più avanti questa sensazione di comfort zone e arriva a proporre il calzino in maglia tipicamente invernale in versione stivaletto: potrebbe mai esserci una calzatura simil ciabatta più raffinata di così? A spiccare è anche la jumpsuit da lavoro operaia che viene rivisitata in versione elegante sia per lui che per lei in texture all’inglese, dinamica e avvolgente.