Bosco Cobos torna a commentare le parole che Clemente Russo ha detto nei suoi confronti: “Omofobo e bullo, voleva che fuori dalla Casa mi additassero”.
La prima edizione del Grande Fratello Vip si è conclusa con la vittoria di Alessia Macari e durante quei lunghi 50 giorni rinchiusi nella casa più spiata d’Italia è accaduto davvero di tutto. Uno dei momenti più difficili è stata la squalifica di Clemente Russo: il pugile è stato eliminato a causa delle sue parole poco piacevoli riguardo la conduttrice Simona Ventura. Gran parte del pubblico, la conduttrice Ilary Blasi e lo staff del programma hanno deciso che erano troppo offensive.
Il soprannome non gradito che Russo ha dato a Cobos
Qualche giorno prima della sue esclusione Clemente prese in giro Bosco Cobos, probabilmente riguardo la sua omosessualità, apostrofandolo con il soprannome di “friariello”.
Lo spagnolo non conoscendo il dialetto non capì subito che cosa significasse quella parola ma andò comunque in crisi visto il tono utilizzato dal pugile.
In questi giorni Cobos, l’attore amico di Jonàs Berami, è tornato a parlare di questa triste vicenda in un’intervista rilasciata a Fanpage.it. Anche se ha perdonato Clemente Russo non è riuscito a dimenticare quelle parole e svela che lo avesse squalificato il programma sarebbe stato lui a ritirarsi dal gioco:
“Lui pronunciò quella parola e poi disse alle persone in Casa: “Non sa che cosa significa. Chiamiamolo friariello così quando uscirà dalla Casa tutta Italia lo chiamerà così”. Questa è una tremenda istigazione al bullismo e all’omofobia. Non so come il GF non l’abbia eliminato subito. Mi fa pena: avrebbe dovuto coltivare più la mente che i muscoli. Il suo è un problema culturale”.
Infine Bosco ha parlato di Gabriele Rossi, secondo classificato dopo Alessia Macari:
“È stato la bambola di Alfonso Signorini. Ha cominciato a litigare in Casa quando gli è stato detto in studio. Quando è uscito mi ha detto che voleva parlarmi, ma ormai il gioco è finito”.