Bonus veterinario 2024: a chi spetta, che spese copre e a quanto ammonta

Bonus veterinario 2024: a chi spetta, che spese copre e a quanto ammonta

Il bonus veterinario dovrebbe essere confermato anche per il 2024: vediamo a chi spetta, cosa copre e a quanto ammonta.

Buone notizie per quanti vivono con animali: il bonus veterinario dovrebbe essere confermato anche per il 2024. Il Senato ha chiesto di stabilire un fondo totale di 750 mila euro, volto a coprire i costi legati alla salute degli amici a quattro zampe. Vediamo a chi spetta e a quanto ammonta.

Bonus veterinario 2024: come funziona?

Tra i contributi confermati dal Governo per il 2024 dovremmo trovare anche quello destinato agli amici a quattro zampe, che siano cani o gatti. Stiamo parlando del bonus veterinario, utile ai padroni per pagare tutte le spese inerenti la salute dei cuccioli. Nello specifico, parliamo di visite, operazioni chirurgiche e farmaci.

Al momento, anche se la conferma dovrebbe arrivare a gennaio, con la pubblicazione della legge di Bilancio 2024 sulla Gazzetta Ufficiale, sappiamo che il Senato ha dato l’ok per l’istituzione di un “fondo per il sostegno ai proprietari di animali d’affezione” nello stato di previsione del Ministero della Salute. Il contributo, del valore totale di 750 mila euro, dovrebbe coprire fino al 2026. Questo significa che verranno stanziati 250 mila euro l’anno.

Bonus veterinario 2024: a quanto ammonta e a chi spetta

Il bonus veterinario 2024, a patto che venga inserito nella legge di Bilancio, spetta a tutte le persone che hanno più di 65 anni di età e un reddito Isee uguale o inferiore a 16.215 euro. Al momento non è chiaro il suo ammontare. I requisiti sono stati stabiliti dall’articolo 39-ter del DDL in oggetto. Il testo chiarisce anche cosa si intende per animali d’affezione: “ogni animale tenuto, o destinato ad essere tenuto, dall’uomo, per compagnia o affezione senza fini produttivi od alimentari, compresi quelli che svolgono attività utili all’uomo, come il cane per disabili, gli animali da pet‐therapy, da riabilitazione e impiegati nella pubblicità. Gli animali selvatici non sono considerati animali da compagnia“.