Bonus verde 2022: requisiti per ottenerlo e come fare richiesta

Bonus verde 2022: requisiti per ottenerlo e come fare richiesta

Il bonus verde 2022 permette di ricevere un’agevolazione sui lavori di giardini privati e condominiali: ecco come ottenerlo.

Il bonus verde 2022 è un sussidio inserito per la prima volta nella legge di bilancio 2018 e che è stato poi prorogato per tutto il 2019, il 2020 e il 2021. Con la legge di bilancio 2022 è stato poi prorogato fino al 31 dicembre 2022. Chi vuole richiedere tale bonus ha quindi ancora due mesi di tempo. Cerchiamo di capire in cosa consiste, quali sono i requisiti per ottenerlo e come fare richiesta.

Bonus verde 2022: requisiti e a quanto ammonta

Il bonus verde prevede una riduzione Iperf del 36% su ogni spesa sostenuta dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. Il tetto massimo delle spese è 5000 euro, quindi una riduzione massima di 1800 euro. Il bonus riguarda tutte le spese legate a interventi in giardini di abitazioni private o lavori sulle aree verdi condominiali.

Il bonus non è legato all’ISEE, per farne richiesta è sufficiente essere maggiorenni e titolari del bene di proprietà in cui sono stati fatti i lavori.

Bonus verde 2022: a chi spetta e come farne richiesta

È possibile richiedere il bonus per i seguenti interventi:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi.
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Chi decide di usufruire del bonus pagherà normalmente i costi dei lavori per poi ricevere uno sconto annuale sull’importo dell’Irpef da pagare. Questo sconto verrà ripartito in 10 rate annuali.

Per fare richiesta del bonus è necessario che la ditta responsabile dei lavori rilasci una ricevuta fiscale che attesti le modifiche apportare e che sia rintracciabile ai fini di eventuali controlli. Bisogna quindi utilizzare metodi di pagamenti quali carta di credito, bonifico o assegni. È inoltre necessario presentare un’autocertificazione che attesti i pagamenti sostenuti che dovranno essere segnati nel quadro “E” del modello 730.

Su quali immobili sono ammessi gli interventi

Si ricorda che per usufruire del bonus gli interventi sono ammessi unicamente sugli immobili destinati all’abitazione. Non rientrano quindi lavori su altri tipi di immobili, come negozi o uffici. Non è possibile inoltre richiedere il bonus per normali interventi di manutenzione, a meno che non siano state effettuate grosse modifiche. Il bonus, a differenza del bonus dell’acqua o del 110%, non è convertibile in sconti in fattura o cessione del credito.