Bonus verde 2021: di cosa si tratta e a chi spetta

Bonus verde 2021: di cosa si tratta e a chi spetta

Il bonus verde 2021 è una detrazione che riguarda le spese riguardanti i lavori sui giardini privati e condominiali. Ecco di cosa si tratta e come muoversi per ottenerlo.

Tra le detrazioni Irpef previste per chi desidera effettuare lavori nella propria abitazione, non va dimenticato il bonus verde 2021. Un aiuto per chiunque desideri effettuare degli interventi su giardini, terrazze e aree verdi di edifici privati.
Inserito già nella legge di bilancio 2018, questo bonus è poi stato prorogato nel 2019 e nel 2020, estendendosi anche fino al 2021. Anno in cui sarà in vigore fino al 31 Dicembre.
Chiunque abbia in progetto di risistemare la propria area verde ha quindi ancora circa due mesi di tempo per poter ottenere questa piccola agevolazione.

Come funziona il bonus verde 2021

La detrazione applicata ammonta al 36% delle spese sostenute, fino ad un tetto massimo di 5000 euro. Ne consegue che per il massimo della cifra prevista, la detrazione sarà di 1800 euro.

giardino

Chiunque decida di chiederlo dovrà anticipare le spese che gli saranno poi rimborsate attraverso uno sconto sull’Irpef da pagare che sarà a sua volta diviso in 10 rate annuali.
La detrazione è prevista solo per edifici ad uso abitativo e può essere richiesta sia dai condomini che dai privati. Questi ultimi potranno accedere sia in veste di proprietari che di inquilini in affitto, usufruttuari, titolari di nuda proprietà, etc…

Per poter accedere al bonus è necessario ottenere una certificazione dei lavori sostenuti dall’azienda che li ha effettuati, presentare un’autocertificazione delle spese sostenute e dimostrare gli avvenuti pagamenti che andranno segnati nel modello 730. Tra questi saranno accettati solo quelli tracciabili ovvero effettuati attraverso bonifico bancario, assegno non trasferibile, carta di credito o bancomat.

Bonus verde: quali sono i lavori che vi rientrano

Al fine di ottenere il bonus verde 2021 bisogna effettuare lavori come la riqualificazione del prato, la realizzazione di un pozzo o di un impianto di irrigazione e ancora la creazione di giardini pensili o la sistemazione delle aree verdi. Sono inoltre ammesse le grandi potature, eventuali recinzioni e coperture.

Non entreranno invece a far parte del bonus gli acquisti di eventuali attrezzi per eseguirli né tantomeno la manutenzione ordinaria che si fa ogni anno, a meno che questa non preveda una modifica importante.
Il bonus sarà infine cumulabile con altri tipi di bonus (come ad esempio il bonus 110%).