Quali sono i bonus che spariranno nel 2024? I contribuenti si devono preparare a dire addio a diversi contributi.
Con l’arrivo dell’anno nuovo, come sapevamo ormai da qualche mese, molti incentivi finiranno nel dimenticatoio. Vediamo quali sono i bonus che spariranno nel 2024 e gli altri che resteranno in vigore, nonché i relativi cambiamenti.
Quali sono i bonus che spariranno nel 2024?
La legge di Bilancio 2024 approvata dal Governo Meloni ha apportato diversi cambiamenti in materia di bonus. Come sappiamo ormai da qualche mese, molti dei contributi resteranno in vigore solo fino al 31 dicembre 2023, dopo di che finiranno nel dimenticatoio. Questo significa che i contribuenti potranno usufruire soltanto degli incentivi che continuano ad avere una copertura finanziaria. Alcuni sono stati del tutto cancellati, mentre altri continueranno ad essere disponibili ma a condizioni diverse.
Partendo dai bonus che spariranno nel 2024, ne sono diversi. Nello specifico, dal prossimo 1 gennaio non ci saranno più:
- bonus vista (acquisto occhiali o lenti a contatto);
- bonus casa green (detrazione Irpef del 50% sull’Iva per l’acquisto di case a classe energetica A e B);
- contributo idrico (1000 euro per l’acquisto e installazione di dispositivi per il risparmio dell’acqua);
- contributo trasporti (60 euro per comprare abbonamenti ai mezzi pubblici).
Per quanto riguarda il bonus bici, invece, non sarà più attivo a livello nazionale, ma le Regioni potranno decidere di erogare un aiuto per l’acquisto di mezzi sostenibili.
Bonus in vigore nel 2024: quali sono e come cambiano
Mentre alcuni bonus spariranno nel 2024, altri resteranno in vigore con cambiamenti più o meno importanti. Di seguito, i contributi che la popolazione potrà continuare a richiedere:
- bonus psicologo: fino a 1500 euro a persone con reddito Isee inferiore a 15 mila euro, fino a 1000 euro per redditi tra 15 mila e 30 mila euro e fino a 500 euro per redditi superiori a 30 mila euro;
- carta cultura e carta del merito: sostituisce App18. La prima va solo a chi vive in una famiglia con reddito Isee inferiore a 35 mila euro, mentre la seconda agli studenti che ottengono 100 all’esame di maturità;
- bonus asilo nido: fino a 3600 euro ai nuclei familiari con Isee fino a 40 mila euro, con un minore sotto i 10 anni a carico e uno nato dal primo gennaio 2024;
- superbonus: dal 110% ridotto al 70%. Resta al 110% solo per coloro che vivono nel cratere sismico del centro Italia;
- bonus ristrutturazioni, ecobonus, bonus verde e bonus barriere architettoniche: restano invariati;
- mutui under 36: solo per redditi Isee inferiori a 40 mila euro e per un massimo di 250 mila euro:
- bonus mobili ed elettrodomestici: ridotto alla detrazione fiscale massima di 2500 euro;
- bonus rottamazione tv: resta invariato:
- contributo bollette: confermato solo per il primo trimestre del 2024;
- carta dedicata a te: resta in vigore.