Bonus mobili 2022-2024: diminuiti gli importi massimi

Bonus mobili 2022-2024: diminuiti gli importi massimi

Il bonus mobili è stato confermato anche per il 2022-2024, ma ci sono importanti novità da tenere bene a mente: scopriamole insieme.

Non solo per quel che riguarda gli importi, il bonus mobili 2022-2024 cambia anche per altri aspetti. Il Governo ha deciso di mantenere in vigore l’incentivo destinato a coloro che intendono rivoluzionare un po’ la casa, ma ha introdotto alcune novità che è bene conoscere prima di prendere qualsiasi decisione.

Bonus mobili 2022-2024: le novità

Per il 2022-2024 il bonus mobili è stato confermato dalla Legge di bilancio con termine al 31/12/2024, ma ci sono alcune novità da tenere bene a mente. E’ bene sottolineare che, anche per i prossimi due anni, questo incentivo non riguarda i lavori edili. Per questi ultimi, infatti, sono stati disposti altri ‘finanziamenti’ statali. Possono beneficiarne, però, soltanto coloro che, almeno dall’1 gennaio dell’anno precedente, hanno iniziato un lavoro di ristrutturazione, manutenzione ordinaria compresa, che comprende anche mobili ed elettrodomestici. Il bonus consiste in una detrazione fiscale (Irpef) del 50% dei costi sostenuti per l’arredo.

Rispetto al passato, però, sono stati diminuiti gli importi massimi destinati a ciascun beneficiario. Le spese sostenute nel 2022 verranno rimborsate fino ad un massimo di 10.000 euro, mentre nel 2023-2024 si scende a 5.000 euro. Pertanto, la detrazione fiscale del 2022 sarà pari a 5.000, mentre quella dei due anni successivi di 2.500 euro.

Il Bonus mobili 2022-2024 prevede, nonostante le discussioni in Governo, un’altra importante conferma in merito allo sconto in fattura e alla cessione del credito. L’incentivo continuerà a consentire la detrazione fiscale, ma non lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Elettrodomestici: addio alla classe energetica

Mentre il Bonus mobili precedente stabiliva che gli elettrodomestici dovevano avere una classe energetica minima pari ad A+, con forni e lavasciuga ammessi anche se di classe A, nel 2022-2024 non esiste più alcuna classificazione. Il motivo è presto detto: nel 2021 le etichette energetiche e la classificazione degli apparecchi sono cambiate. Ad oggi, infatti, si utilizzano le lettere dalla A alla G.