Il bonus matrimonio è stato confermato anche per il 2022. Ecco di cosa si tratta e quali sono i requisiti per richiederlo.
Il 2020 è stato un anno decisamente duro per le aziende che si occupano di matrimoni. Secondo quanto dichiarato da Assoeventi, il crollo è stato infatti del 90%.
Un problema causato prima dall’impossibilità di celebrare cerimonie di qualsiasi tipo e dopo dalla cancellazione di tanti eventi a causa del rischio di contagio.
Per rimediare almeno in minima parte, il Governo ha così disposto anche per il 2022 il bonus matrimonio. Un indennizzo da elargire a quelle aziende che lavorano nel campo degli eventi e dell’organizzazione di matrimoni e che si sono trovate in perdita a causa delle tante restrizioni.
Chi può fare richiesta del bonus matrimonio 2022
Il bonus, che sarà elargito direttamente dall’Agenzia delle entrate, è rivolto alle imprese eventi, a quelle per l’intrattenimento e alle Ho.Re.Ca (hotellerie-restaurant-catering).
Queste, per poter fare richiesta devono poter dimostrare un calo nel fatturato di almeno il 30% avvenuto nel 2020 e quindi rispetto all’anno prima.
Le aziende che hanno aperto proprio nel 2019 potranno fare riferimento a quanto guadagnato nei mesi di lavoro e se al di sotto del 30% potranno comunque fare la loro richiesta. Questa, ovviamente, potrà essere fatta una sola volta. La somma totale che sarà poi divisa, ammonta a 60 milioni di euro.
Come si riceveranno i bonus
Una volta fatta richiesta e dopo essere stati ritenuti idonei, il bonus arriverà direttamente sul conto corrente bancario indicato nella domanda stessa, tramite accredito diretto.
Per quanto riguarda le somme, queste saranno suddivise in modalità differenti.
Il 70% sarà assegnato in ugual misura alle varie aziende mentre il restante 30% sarà dato in aggiunta e in base ai ricavi di ogni impresa.
Chi ha ricavi che vanno oltre i 100 mila euro avrà infatti un 20% mentre chi supera i 300 mila euro avrà il restante 10%. Come già accennato, non basta però la sola domanda ma anche l’avvenuta accettazione della stessa.
Questo è solo uno dei tanti bonus ancora legati al Covid. Un altro è ad esempio quello per l’acquisto di bici e monopattini avvenuto sempre nel periodo sopra indicato.