Bonus genitori separati: requisiti, come richiederlo e in cosa consiste questo sostegno per i genitori in difficoltà.
Per poter aiutare i genitori che si ritrovano a vivere in situazioni di difficoltà economiche, è stato introdotto nella legge di Bilancio 2022 un bonus specifico. Si tratta del bonus genitori separati, un sostegno che può arrivare fino a 800 euro, e che dovrebbe essere operativo già dai prossimi giorni, secondo le anticipazioni presenti sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia. Scopriamo insieme in cosa consiste, quali sono i requisiti per potervi accedere e come poterlo richiedere.
Bonus genitori separati: cos’è e a chi si rivolge
Questo contributo rivolto a genitori separati e divorziati era già stato introdotto nel Decreto Sostegni, per poi rimanere bloccato per diversi mesi. Dopo una lunga attesa, finalmente i fondi, per un totale di 10 milioni di euro, dovrebbero essere stati sbloccati. Presto potrebbero quindi essere utilizzati per fornire assistenza ai genitori separati in difficoltà economiche a causa della crisi scaturita dal Covid.
Il contributo è rivolto a madri e padri che lavorano ma che hanno cessato, ridotto o sospeso la propria attività a causa della pandemia. In altre parole, a quei genitori economicamente in affanno e non in grado di garantire il versamento regolare dell’assegno di mantenimento. A seconda della situazione economica della singola famiglia, può raggiungere un massimo di 800 euro al mese per un massimo di dodici mesi.
Bonus genitori separati: requisiti e come fare domanda
Il bonus potrà essere richiesto da qualunque genitore single. Il richiedente deve però vivere da solo e provare le proprie difficoltà economiche nel provvedere al mantenimento dei figli minori. Questi ultimi devono vivere con l’ex coniuge. Stando a quanto riportato nella bozza del decreto, il genitore dovrà dimostrare di aver subito, dall’8 marzo 2020 e per non meno di 90 giorni, una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto all’anno precedente. Ad ogni modo, il bonus è riservato alle persone che abbiano un reddito massimo non superiore agli 8.174 euro.
Ulteriori dettagli sui requisiti e sulle domande per poter accedere a questa misura, come a tutte le altre previste dalla legge di Bilancio, verranno forniti nel decreto attuativo. Tale decreto dovrebbe arrivare entro 60 giorni dall’entrata in vigore del Decreto Sostegni. Nel decreto dovrebbe essere previsto anche un meccanismo di controllo per far sì che il contributo arrivi effettivamente ai figli, veri destinatari della misura, e non rimangano sul conto dei genitori.