Con la prossima legge di Bilancio potrebbe essere approvato il bonus elettrodomestici 2023: vediamo come funziona e a chi è destinato.
Su richiesta della Lega, nella prossima legge di Bilancio potrebbe essere introdotto un bonus elettrodomestici, che andrebbe a coprire tre annualità: 2023, 2024 e 2025. Vediamo come funziona l’incentivo, a che scontistica dà diritto e a chi è destinato.
Bonus elettrodomestici 2023: come funziona?
Lo scorso febbraio, i deputati leghisti hanno presentato alla Camera una proposta di legge contenente il bonus elettrodomestici 2023. Laddove dovesse entrare in funzione, cosa che scopriremo con la prossima legge di Bilancio, il contributo andrebbe a garantire una certa somma utile per l’acquisto di frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie. “Sto frenando l’incardinamento in commissione perché il ministro Giorgetti sta valutando se inserirlo già nella manovra“, ha dichiarato il deputato Alberto Gusmeroli.
Il bonus elettrodomestici, stando alle prime indiscrezioni, dovrebbe consistere in un contributo pari al 30% del costo di acquisto, per un massimo di 100 euro. La manovra, ovviamente, intende incentivare il ricambio di vecchi frigoriferi & Co con modelli nuovi ad alta efficienza energetica. Così facendo gli acquirenti andrebbero a risparmiare sulla bolletta favorendo allo stesso tempo il benessere dell’ambiente.
L’incentivo, quindi, dovrebbe essere di massimo 100 euro, cifra che andrebbe direttamente scontata al momento dell’acquisto. “Un contributo per l’acquisto di elettrodomestici di elevata efficienza energetica, con smaltimento contestuale degli elettrodomestici obsoleti attraverso il riciclo“, ha sottolineato Gusmeroli.
Bonus elettrodomestici: extra per le famiglie a basso reddito
Il bonus elettrodomestici, sempre che venga ufficializzato, dovrebbe restare attivo dal 2023 al 2025, quindi per due anni e mezzo. La proposta di legge, inoltre, propone anche un extra per le famiglie a basso reddito. Laddove quest’ultimo non dovesse superare 25 mila euro, si avrebbe diritto ad un contributo di 200 euro.
Per accedere all’incentivo è necessario acquistare lavatrici e lavasciuga con classe energetica non inferiore alla A, alla C per le lavastoviglie e D per i frigoriferi e i congelatori. Per coprire le spese legate al bonus dovrebbero essere stanziati 400 milioni di euro all’anno.