I bonus destinati alle persone diversamente abili sono diversi. Scopriamo i più importanti e come richiederli.
Per il 2023, i bonus disponibili per le persone diversamente abili sono diversi. Ciò ha generato una certa confusione, motivo per cui l’Agenzia delle Entrate ha recentemente realizzato una guida in grado di riassumere tutto ciò che è possibile richiedere e i requisiti indispensabili per farlo. Ecco, quindi, quali sono le voci più importanti e tutto ciò che è importante sapere a riguardo.
Quali sono i bonus per disabili
L’Agenzia delle Entrate, con un documento emesso nei giorni scorsi ha diviso le agevolazioni destinate alle persone diversamente abili in diverse categorie. Queste vanno dalle spese per la salute a quelle destinate all’acquisto di un veicolo e fino ai contributi per superare le barriere elettroniche o per godere degli sconti su bollette di luce e gas. Questi bonus si suddividono anche in base all’Isee e tra i più importanti ricordiamo:
Il Bonus energia, per il quale sono stati stanziati 2400 milioni di euro e che è destinato a chi utilizza apparecchi salvavita ed elettromedicali.
Ci sono poi quello per chi ha figli disabili o per il superamento delle barriere architettoniche che rientra nei bonus casa e che è stato prorogato fino alla fine del 2025 con una detrazione pari al 75%.
Un altro bonus interessante è senza alcun dubbio quello legato all’acquisto di un veicolo e destinato a chi non vede o non sente o a chi ha disagi psichici. E tutto con una detrazione Irpef del 19% a cui si aggiungono anche l’iva agevolata al 4% e la possibilità di evitare l’imposta di trascrizione.
Andando a quelli destinati alle spese sanitarie, ce ne sono alcuni destinati alle carrozzine, ai sollevatori e ad altri ausili indispensabili per il benessere degli individui con disabilità .
I bonus sono insomma davvero diversi e per tutte le specifiche, approfondite caso per caso, basta andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Disponibili anche assegni e borse di studio
Chi è diversamente abile potrà usufruire anche di particolari borse di studio, assegni e pensioni. Per questi, però, ci sono dei limiti reddituali precisi che vengono calcolati sui redditi imponibili ai fini IRPEF.
Anche in questo caso, sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile trovare tutte le specifiche utili. In questo modo destreggiarsi tra le tante possibilità sarò molto più semplice, sopratutto quest’anno in cui sono numericamente di più.