Bonus 150 euro: requisiti, a chi spetta, come ottenerlo e quando arriva. Ecco tutto ciò che bisogna sapere.
Il tempo dei bonus sta per arrivare. Stando a quanto trapela, il bonus 150 euro potrebbe essere ormai vicino per moltissimi richiedenti e aventi diritto. Ma non per tutti. A ottenerlo per primi saranno infatti ancora una volta le categorie che hanno già ricevuto la precedente indennità da 200 euro della scorsa estate con un discreto vantaggio sulle altre categorie.
Secondo il calendario, il bonus contenuto nell’ultimo decreto Aiuti stabilito dal governo Draghi dovrebbe scattare nel mese di novembre, ma la data in cui si vedranno i soldi sul proprio conto potrà variare molto a seconda della propria condizione. Ecco quali potrebbero essere le date realistiche categoria per categoria.
Cos’è il bonus 150 euro e a chi spetta
Prima di vedere quando è prevista l’erogazione del bonus, vale la pena ricordare che questa indennità da 150 euro è riservata a chi ha un reddito inferiore ai 20mila euro annui, e riguarda quindi una platea di circa 22 milioni di persone in Italia. All’interno di questa platea sono presenti lavoratori di qualunque categoria, dai dipendenti ai pensionanti, senza dimenticare autonomi, cococo, assegnisti di ricerca, stagionali e così via.
Ma come si fa a ottenere il bonus 150 euro? Come già accaduto per altre indennità di questi mesi, dipendenti e pensionati non dovranno fare richiesta. Si ritroveranno accreditata la somma direttamente sul proprio conto corrente, come avvenuto lo scorso mese di luglio per il bonus 200 euro. Differente invece il discorso per gli autonomi e tutte le altre categorie di lavoratori.
Il calendario dei pagamenti dei bonus
In teoria, la partenza delle erogazioni, stando a quanto stabilito in conferenza stampa dal ministro dell’Economia Daniele Franco, dovrebbe prendere il via nel mese di novembre, a partire proprio da pensionati, dipendenti, lavoratori domestici e percettori del reddito di cittadinanza. In particolare, i pensionati dovrebbero vederselo accreditato direttamente il 1° novembre, mentre i dipendenti lo ritroveranno all’interno della busta paga di novembre.
La questione si fa spinosa quando si arriva alle altre categorie. Fermo restando che alcuni autonomi sono ancora in attesa del bonus 200 euro richiesto a giugno, per molte persone che fanno parte delle categorie delle partite Iva, cococo e degli stagionali, ma anche dei lavoratori dello spettacolo e dei disoccupati, l’indennità può arrivare solo dopo aver presentato domanda attraverso la piattaforma dell’INPS.
La scadenza per la presentazione della domanda, per le partite Iva, è stabilita al 30 novembre. Non sappiamo se l’erogazione avverrà dunque a partire da quella data o se comincerà in contemporanea con quella per dipendenti e pensionati. Quel che è certo è che, in caso le domande andassero a buon fine, si procederà comunque in ordine cronologico di arrivo della domanda.