Cos’è e come funziona il bonus 100 e lode nel 2023

Cos’è e come funziona il bonus 100 e lode nel 2023

Bonus 100 e lode: cos’è, come funziona nel 2023 e cosa bisogna fare per richiederlo dopo aver conseguito la maturità.

Torna anche nel 2023 il cosiddetto bonus 100 e lode, ossia la misura che punta a dare un riconoscimento anche di natura economica agli studenti più meritevoli, quelli che riescono a chiudere il ciclo di studi superiore con il massimo dei voti. Se nel 2022 il bonus aveva raggiunto il minimo storico di 73 euro (nel 2007 il premio era arrivato a toccare i 1000 euro), anche per quest’anno non raggiungerà gli 80 euro di valore. Ma cosa bisogna fare per richiederlo? Scopriamo insieme tutto quello che bisogna sapere.

Come richiedere il bonus 100 e lode 2023

A far diminuire in maniera così brusca il valore del bonus è stato l’aumento dei maturandi che sono riusciti a conseguire il diploma con il massimo dei voti. Se nel 2007 erano stati circa 3mila gli studenti così meritevoli, nel 2019 il totale era raddoppiato, e dal 2022 abbiamo assistito a un vero boom, con oltre 16mila maturandi in grado di raggiungere la lode.

denaro

Considerando che l’aumento dei diplomati meritevoli non è stato seguito da un aumento dei fondi stanziati per questa ricompensa economica, abbiamo avuto come conseguenza la diminuzione del valore del premio in denaro, passato dai 1000 euro del 2007 ai 500 del 2011, ai 300 del 2018 e a poco meno di 100 euro dal 2020 in poi.

Vale la pena ricordare che i requisiti per accedere a questo bonus, è necessario ottenere la lode all’esame di maturità. Per poterci riuscire è necessario: ottenere il massimo dei crediti durante il triennio, prendere il massimo nella prima e nella seconda prova e durante il colloquio, senza aver bisogno dei 5 punti bonus per arrivare a 100.

Novità nel 2024: debutta la Carta del merito

La situazione per i maturandi dovrebbe comunque cambiare a partire dal 2024, complice l’entrata in vigore di due nuove carte previste dal Governo Meloni. Si tratta in particolare della Carta della cultura giovani, riservata ai maggiorenni residenti in Italia e appartenenti a nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro, e alla Carta del merito, da destinare chi si è diplomato con il punteggio di 100 (e non più obbligatoriamente 100 e lode.

La prima carta verrà assegnata e diventerà utilizzabile nell’anno successivo del compimento dei 18 anni, l’altra solo dopo aver conseguito la maturità. Entrambe avranno un valore di 500 euro e potranno essere cumulate. In questo modo gli studenti più meritevoli provenienti da famiglie con un Isee relativamente basso potranno godere di un bonus di 1000 euro. Per finanziare tale misura è stato stabilito un fondo massimo di 190 milioni di euro annui.