Bollette scadute e non pagate? Ecco alcuni trucchi per evitare problemi

Bollette scadute e non pagate? Ecco alcuni trucchi per evitare problemi

Le bollette sono scadute e non le hai pagate? Ecco quali sono i possibili metodi per evitare di diventare morosi.

In tempi di crisi economica ed energetica, pagare le bollette è diventato sempre più un incubo per molti italiani. Purtroppo capita sempre più spesso di ritrovarsi con bollette scadute e non pagate, e in molti si stanno chiedendo cosa può accadere se non si salda in tempo il debito con le società energetiche. La risposta fortunatamente non è così difficile da ottenere, e non è nemmeno così negativa come si potrebbe pensare. Esistono infatti degli strumenti per evitare di arrivare a essere morosi e per non incappare nel distacco delle forniture.

Bollette scadute: come non diventare morosi

Ovviamente il modo più semplice per non cadere nella morosità è pagare le bollette entro la data di scadenza presente in fattura. Se non si ha la possibilità di andare a pagare il bollettino postale, o se si vuole essere sicuri di pagare in tempo, un modo molto più comodo è l’addebito diretto su conto corrente o carta di credito, che avviene nel giorno stesso della scadenza in automatico.

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In questo modo non si correrà più il rischio di cadere nella morosità. Tuttavia, anche se ci si dovesse dimenticare di pagare in tempo, non bisogna preoccuparsi subito. L’interruzione della fornitura è infatti solo l’ultimo passaggio di un iter piuttosto lungo in caso di mancato pagamento.

Se dimentichi di pagare una bolletta, il primo passo sarà l’invio di un sollecito di pagamento da parte del fornitore. Fino a questo punto, non subentrerà alcuna morosità. Il secondo passaggio è l’invio di una raccomandata con un termine ultimo di pagamento. Solo in ultima istanza, dopo 15 o 20 giorni dall’ultima richiesta, la società inizierà l’iter per l’interruzione della fornitura.

Altri metodi per non diventare morosi

Cadere nella morosità solitamente è la conseguenza dell’arrivo di bollette più alte del previsto, cosa probabile soprattutto in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo dal punto di vista energetico. Per evitare questo rischio, la prima cosa da fare è cercare di prestare la massima attenzione alle tariffe di luce e gas che abbiamo attivato. Il passaggio al mercato libero permette infatti un grande risparmio rispetto a quello tutelato.

Solitamente il risparmio annuale per chi effettua il passaggio è di diverse centinaia di euro per un cliente familiare ‘tipo’. Se quindi ti trovi in difficoltà, la prima cosa importante da fare è cercare di mettere in pratica ogni strategia per evitare di ritrovarti con una bolletta salata ogni fine del mese.

Non dimenticare poi di informarti sulla possibile assistenza economica fornita dallo Stato. Esistono infatti per le famiglie in disagio economico dei Bonus Luce e Bonus Gas che permettono di poter accedere ad agevolazioni se si rispettano determinati requisiti, tra cui un indicatore ISEE non superiore a 8265 euro, un nucleo familiare con almeno 4 figlia a carico (per un ISEE non superiore ai 20mila euro) e di un nucleo familiare titolare di Reddito o Pensione di cittadinanza.