La bolletta elettrica subirà un aumento del 40%. Le parole di Cingolani e l’allarme sui costi a cui si andrà incontro dal 1 Ottobre.
Il ministro Cingolani, durante un convegno organizzato a Genova dalla Cgil, ha annunciato un aumento della bolletta elettrica.
Un’allarme lanciato per sensibilizzare la gente su quanto sta avvenendo ma che, come prevedibile, ha dato il via a tanti interrogativi sui perché e, in particolar modo, sulle possibili azioni da mettere in atto per evitare un simile rincaro.
Bollette della luce in aumento: da cosa dipende
A detta di Cingolani, lo scorso trimestre si è già assistito ad un aumento de 20% sulla bolletta elettrica. Aumento che il prossimo trimestre, ovvero a partire dal 1 Ottobre 2021, salirà ancora del 40%.
Un allarme importante e lanciato per rendere tutti consapevoli di quanto sta accadendo e perché a suo dire non si può permettere che una simile transizione sia a spese delle categorie più vulnerabii.
Il rincaro sul consumo dell’energia elettrica pare sia infatti dovuto all’aumento dei costi del gas che in tutto il mondo ha raggiunto cifre sempre più alte e a cui si aggiunge il prezzo della CO2 prodotta.
Un problema che non riguarda solo l’Italia, quindi, ma che pare si stia già verificando nel resto d’Europa anche se in paesi come la Germania non è ancora tangibile per via dei contratti a prezzo fisso della durata di uno o due anni.
A quanto ammonterà l’aumento delle bollette? Le prime stime
Sebbene al momento non sia ancora possibile fare una stima precisa dell’effettivo rincaro, secondo Cingolani il costo in più che andrebbe a pagare annualmente una famiglia è di circa 250 euro.
Una cifra che in tempi così duri diventa davvero pesante, sopratutto per chi fa già fatica a star dietro a tutte le spese e si trova ad escogitare sempre nuovi modi per risparmiare.
A tal proposito il governo avrebbe già iniziato a ponderare possibili cambiamenti. Arera, proprio in merito a questo aspetto, ha proposto l’eliminazione di alcuni oneri superflui dalle bollette.
Intanto anche la Federconsumatori sembra essere già scesa in campo chiedendo un intervento de governo sulle tasse o su altri aspetti che vadano ad alleviare il peso di un aumento così importante.