Il Blue Monday è il giorno più triste dell’anno? Tutto è nato da una bufala

Il Blue Monday è il giorno più triste dell’anno? Tutto è nato da una bufala

Tutti hanno sentito parlare del Blue Monday, ma in pochi conoscono il significato di questo giorno ritenuto così triste da tantissime persone.

Non è un giorno come un altro, ma è di sicuro uno molto triste. Il più triste dell’anno! Ecco cos’è il Blue Monday, giornata istituzionale della tristezza, che cade nel mese di gennaio e si ripete ogni anno (nel 2024, per esempio, cade il 15 gennaio). La traduzione di Blue Monday si riferisce quindi a quello e coincide con il terzo lunedì del primo mese dell’anno, data scelta secondo un algoritmo ideato dal dottor Arnall, dell’Università di Cardiff. L’equazione studiata ha quindi un fondamento scientifico (ma non tutto è come sembra). Il dottor Arnall ha infatti preso in considerazione una serie di fattori: nostalgia delle vacanze natalizie, poche ore di luce solare, estratto conto dopo i regali di Natale, meteo e altri sentimenti negativi. Scopriamo di più.

Blue Monday, la bufala inventata nel 2005

Se è vero che il Blue Monday è il frutto di un preciso e attento calcolo matematico, allora è vero che ogni terzo lunedì del mese di gennaio il mondo intero è pervaso da un insostenibile sentimento di tristezza. In realtà non è propriamente così. Il Blue Monday non è altro che il frutto di una trovata pubblicitaria e ora vi spieghiamo perché.

blue monday tristezza

Nel 2005 la compagnia di viaggi britannica Sky Travel ha richiesto all’università di Cardiff di individuare il periodo migliore per proporre i suoi pacchetti di viaggi. L’idea era quella di scegliere un giorno particolarmente triste dell’anno: le persone, per risollevarsi, sarebbero state più propense ad acquistare un pacchetto vacanza. Ecco la vera motivazione che si cela dietro la nascita della giornata mondiale della tristezza.

Come combattere il Blue Monday?

Per non arrendersi alla tristezza di un lunedì di gennaio semplicemente perché qualcuno lo ha deciso a priori, potete certamente fare quello che fareste in un qualsiasi altro giorno dell’anno per sentirvi bene. Un esempio? Fare una lunga passeggiata, distrarsi cucinando i piatti preferiti.

Blue Monday, New Order: la canzone “triste”

Anche se si è sentito parlare del Blue Monday solo negli ultimi anni, il concetto esisteva già molto prima degli anni 2000. Infatti, nel 1983 il gruppo rock-pop New Order, formato dai membri rimasti dei Joy Division, dopo la prematura morte di Ian Curtis nel maggio del 1980, ha inciso il singolo che riporta proprio questo titolo, Blue Monday, contenuto nel loro secondo album dal titolo Power, Corruption & Lies.

Il testo della canzone non tratta proprio specificatamente della tristezza post vacanze natalizie, economica o altri fattori scelti dal dottor Arnall, bensì spiega la delusione che il gruppo prova quando, al termine dei loro concerti, il pubblico non chiede mai il bis. Alquanto triste!

Ecco il video della canzone Blue Monday dei New Order:

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