Biografia di Paul Poiret, colonna portante della moda del Novecento

Biografia di Paul Poiret, colonna portante della moda del Novecento

Fu il Picasso del mondo della moda: così lo stilista Paul Poiret ha creato il modernismo e rivoluzionato il concetto di fashion

Alla fine della sua vita è scomparso povero e dimenticato, ma sono passati tanti anni ed è il momento che la moda renda i giusti onori agli abiti e ai tessuti di Paul Poiret. Iniziamo noi approfondendo la sua vita e la sua carriera.

Paul Poiret, il riassunto della sua ascesa

Nato il 20 aprile 1879 a Parigi, Poiret impara a realizzare abiti e ombrelli per aiutare la famiglia molto povera. Inizia a vendere i suoi bozzetti alle più famose maison parigine, ma i disegni sempre più sfacciati allontanano i clienti. Il mantello a kimono di Poiret proposto alla principessa di Russia, per esempio, provoca una reazione di puro orrore.

Nel 1903 lo stilista apre la sua casa di moda e segna una rivoluzione nel mondo del fashion e del marketing. Infatti, è il primo a pubblicare i bozzetti a scopo promozionale e a organizzare sfilate itineranti.

Fonte foto: https://www.instagram.com/styleisattitude/

Lo stile degli abiti di Paul Poiret

Poiret è famoso per essersi ribellato al corsetto, ma non solo. Realizza vestiti stravaganti con gonne asimmetriche, pantaloni alla turca, tuniche in stile harem e si concentra sul drappeggio, a differenza degli altri stilisti dell’epoca. Inoltre, si ispira agli abiti folkloristici tradizionali partendo da una semplice forma rettangolare.

La fine di un impero

Durante la Prima Guerra Mondiale, Paul Poiret lascia la maison per disegnare uniformi militari. Ne riprenderà le redini troppo tardi: le creazioni semplici di Chanel hanno oscurato i suoi abiti sontuosi, considerati fuori moda, e l’atelier va in bancarotta.

I preziosi abiti di Paul Poiret vengono venduti al chilo come a un mercatino, e soltanto oggi la loro importanza nella storia della moda è stata rivalutata.

Fonte foto: https://www.instagram.com/styleisattitude/