L’unione fa la forza, specialmente in famiglia: la storia della stilista Nina Ricci, la torinese che ha fondato la sua casa di moda a Parigi insieme al figlio.
Si sente spesso di mogli e mariti che lavorano insieme, ma meno spesso di madri e figli. Eppure, nel 1932 l’italianissima Maria Nielli (da sposata Nina Ricci) fonda la sua casa di moda a Parigi, per la quale disegna abiti insieme al figlio Robert.
Biografia di Nina Ricci
Maria, in seguito conosciuta come Nina, nasce a Torino il 14 gennaio 1883. A 12 anni si trasferisce in Francia con la famiglia e fa l’apprendista stilista. Prima di avviare la sua maison, lavora per Raffin per vent’anni, fino a diventarne socia in affari.
Una volta creata la sua azienda, Nina disegna mentre il figlio si occupa delle finanze. I vestiti di Nina Ricci diventano famosi per il loro stile romantico, femminile e raffinato e perché la stilista ama idearli direttamente addosso ai manichini.
Il ritorno dell’haute couture e le novità del brand: il profumo Nina Ricci
Al figlio di Nina, oltre che ad altri designer, si deve la mostra di moda organizzata al Louvre nel 1945, che ha avuto l’obiettivo di far riappassionare le donne all’haute couture.
Dopo la morte di Robert Ricci, il direttore creativo è diventato Guillaume Henry. Tra i prodotti di punta della maison ci sono le fragranze come L’Air Du Temps, Mademoiselle Ricci e Les Belles de Nina.
Le borse Nina Ricci, un po’ come le collezioni di abbigliamento, sono semplici ma eleganti con linee nette e colori pastello. Gli occhiali, invece, puntano alle grandi dimensioni per un look un po’ da diva, ma dovrete cercare con più attenzione perché non si trovano sul sito ufficiale.
Concludiamo con le scarpe: divertitevi su Yoox tra sandali, stivali, decolletée e ballerine a punta, il grande must-have di ogni fashionista.
Fonte foto: https://www.instagram.com/ninaricci/