Insieme a Christian Dior e Pierre Balmain ha influenzato l’haute couture degli anni Quaranta: la biografia di Jacques Fath
È un mito troppo poco celebrato quello dello stilista Jacques Fath, oscurato da nomi oggi più celebri. Peccato, perché è stato proprio lui ad assumere come assistenti e apprendisti future leggende come Valentino, Hubert de Givenchy e Guy Laroche. Chi era davvero questo pioniere?
Biografia di Jacques Fath
Fath nasce il 6 settembre 1912 da una famiglia di illustratori, scrittori e pittori. Diventa uno stilista totalmente autodidatta osservando mostre nei musei e studiando da libri di moda.
La sua prima collezione risale al 1937 e lo rende famoso tra la gioventù chic di Parigi, soprattutto per il suo uso di materiali anticonvenzionali come sacchi di canapa e gusci di noci e mandorle al posto delle paillettes.
Il successo di Jacques Fath, stilista delle donne
Nel 1950 debutta la collezione Lily, con gonne a forma di fiore e vestiti di velluto. Le gonne ampie e morbide di Fath introducono un nuovo concetto di comodità: “Le avrà disegnate per le donne costrette a usare la bicicletta quando la benzina è razionata“, scrive il New York Times.
Tra le clienti ammaliate dalla filosofia dello stilista ci saranno Greta Garbo, Rita Hayworth ed Eva Perón.
I profumi di Jacques Fath sono la sua eredità
La maison di Fath non produce più abiti, perciò le fragranze sono tutto ciò che resta del suo lavoro. Molto famoso il profumo Green Water di Jacques Fath, lanciato nel 1993: una fragranza aromatica al lime, mandarino, carota, basilico, bergamotto e altre note base molto forti. Altri profumi iconici sono Rosso Epicureo, Vers le Sud, Bel Ambre, Curacao Bay.
Pochi sanno, infine, che Fath era anche un costumista per il cinema, e che sua moglie era la segretaria di Coco Chanel.
Fonte foto: https://www.instagram.com/jacques.fath/