Per scegliere responsabilmente un cosmetico bisogna saper leggere correttamente l’INCI; Biodizionario e applicazioni ci aiutano poi nella scelta.
I cosmetici come shampoo, creme, trucchi e saponi sono tutti formulati con parametri identici, che poi differiscono a seconda delle proprietà di ogni prodotto. Il mondo della cosmesi sta andando sempre più verso il rispetto di animali e ambiente, con l’utilizzo inoltre di sostanze etiche e sicure per l’uomo facilmente riconoscibili grazie a piattaforme online e applicazioni per l’INCI.
Ma come facciamo a scegliere consapevolmente la nostra crema se non siamo pratici di INCI del prodotto, ovvero degli ingredienti che contiene? Ci vengono in aiuto proprio le applicazioni e piattaforme online come Biodizionario e altri. Scopriamo quali!
Cos’è Biodizionario?
Biodizionario è una piattaforma online totalmente gratuita collegata a un forum per la valutazione dell’INCI. Nasce nel 2000 grazie al chimico industriale Fabrizio Zago e il suo team, quando i consumatori chiedevano a gran voce una guida che li accompagnasse verso la ricerca di prodotti validi, rispettosi dell’ambiente e sicuri per l’uomo. La pagina è diventata velocemente punto di riferimento non solo per i consumatori ma anche per i produttori di cosmetici. Non sono poi mancate le polemiche che contestavano al sito di una grave superficialità e poca chiarezza.
Zago ha catalogato all’interno di Biodizionario circa 5 mila ingredienti della cosmesi valutati secondo criteri di sicurezza della sostanza. La piattaforma si basa sui semafori (doppio pallino verde, verde, giallo, rosso, doppio pallino rosso): a ogni prodotto viene assegnata una valutazione che può dare una panoramica dei componenti agli utenti, ma tuttavia deve essere approfondita anche solo tramite il forum dedicato Promiseland.it.
Biodizionario è un buon modo per iniziare ad affacciarsi al vasto mondo dell’INCI dell’ingredienti, tenendo bene a mente che alcune valutazioni si basano sulla mission personale della piattaforma che è 100% cruelty free e vegan. Infatti dopo la decisione di Zago di creare un nuovo biodizionario, EcoBio Control, i tecnici che sono subentrati hanno valutato di segnalare con doppio semaforo rosso qualsiasi derivato animale come anche il miele e il latte. Sta a voi valutare con attenzione ritenete corretto o meno, partendo dalla valutazione della piattaforma.
Il significato dei semafori di Biodizionario
• Doppio pallino rosso: inaccettabile, dannoso per l’uomo e l’ambiente.
• Pallino rosso: uso sconsigliato a meno che sia l’unico elemento rosso dell’INCI completo e si ritrovi nelle ultime posizioni della lista.
Entrambe le diciture a semaforo rosso vengono assegnate quando la sostanza deriva dall’uccisione di un animale per ottenerla, sia composta da vegetale in via di estinzione, sia tossica per la fauna acquatica (ittiotossica), non sia biodegradabile e abbia la caratteristica documentata di essere sostanza irritante o allergizzante.
• Pallino giallo: limitazioni o dubbi sull’utilizzo di questo ingrediente.
Il pallino giallo viene usato come campanello d’allarme, viene spesso assegnato ai conservanti che hanno la caratteristica intrinseca di essere molto aggressivi, oppure ad altre sostanze che potrebbero dare problemi cutanei.
• Pallino verde: accettabile
• Doppio pallino verde: sostanza sicura ed etica.
Contrassegnate dal semaforo verde sono le sostanze utilizzabili in tranquillità , fermo restando che alcune di esse potrebbero dare allergie ad alcuni soggetti sensibili a quel componente.
Il nuovo biodizionario di Zago: EcoBio Control
Zago imposta un nuovo biodizionario, EcoBio Control , qui dal 2017 cataloga con un gruppo di esperti circa 20 mila ingredienti cosmetici e approfondisce le motivazioni dei semafori, oramai alla base dei tanti siti e delle nuove applicazioni per smartphone per leggere e valutare l’INCI. EcoBio Control però vuole essere uno strumento più completo e indispensabile per chi vuole approfondire la lettura INCI.
Applicazioni per l’INCI dei cosmetici
Sia Biodizionario che EcoBio Control hanno sviluppato un’applicazione per smartphone così da essere sempre a portata di mano dei consumatori, ma nel frattempo sono nate tante altre applicazioni per la lettura dell’INCI come ad esempio:
• Biotiful è un applicazione con un database di circa 10 mila prodotti e ingredienti che vengono aggiornati di giorno in giorno. Dopo aver segnalato un prodotto l’applicazione mostra la lista degli ingredienti, la loro funzione e la valutazione data dall’app in generale e per ogni sostanza.
• Greenity con questa opzione si possono cercare molti prodotti per nome e anche grazie alla possibilità di scannerizzare il bar code. Il cosmetico viene poi valutato con la tecnica del semaforo ed è possibile anche ricercare la singola sostanza.
• È verde, applicazione eco friendly, dà la possibilità di valutare l’impatto di un prodotto sia sull’ambiente che sulla cute. La mission è quella di portare all’utilizzo di cosmetici naturali come creme e non solo. Ha la grande caratteristica di poter essere interpellato anche offline grazie al fornito database che approfondisce le caratteristiche di tante sostanze e anche di numerose marche di cosmetici.
• Inci OK infine è un’applicazione interattiva. Ogni utente più introdurre un prodotto e condividere gli ingredienti e valutarne l’impatto sulla pelle.
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