Momento di bilanci per Pier Silvio Berlusconi: quale sarà il futuro di Mediaset

Momento di bilanci per Pier Silvio Berlusconi: quale sarà il futuro di Mediaset

Per Mediaset è tempo di bilanci: Pier Silvio Berlusconi rivela il destino dei programmi e dei volti del Biscione.

Durante la tradizionale cena natalizia con la stampa, Pier Silvio Berlusconi ha tracciato un bilancio dell’anno, definendo l’ultimo anno un periodo eccezionale per Mediaset. L’azienda ha registrato oltre 9000 ore di produzioni autoprodotte, e ha segnato una crescita del 20%. Ma quale sarà il destino dei programmi e dei personaggi della rete? Scopriamo che cosa ha rivelato l’amministratore delegato.

Striscia la Notizia e Sanremo

Nonostante i successi, Berlusconi non ha ignorato le sfide, in particolare quelle di Striscia la Notizia. Dopo 37 anni di storia, il programma attraversa una fase difficile.

Non escludo un’alternanza di prodotto nella stessa fascia oraria” ha dichiarato Berlusconi. Tuttavia, ha espresso fiducia nel lavoro di Antonio Ricci per riportare il format ai suoi livelli migliori.

Pier Silvio Berlusconi

Una delle domande più discusse riguarda la possibilità che Mediaset si interessi al Festival di Sanremo. Pier Silvio Berlusconi ha escluso questa ipotesi, almeno per ora. “Io penso che Sanremo sia un pezzo di Rai e da italiano mi auguro che il Festival rimanga in Rai“. Ha, poi, continuato: “Se in futuro dovesse essere sul mercato, lo valuteremo come tv commerciale“.

Pier Silvio Berlusconi su Myrta Merlino, Diletta Leotta

Sulle future collaborazioni con Diletta Leotta, Berlusconi ha dichiarato che non ci sono progetti concreti al momento, ma ha lasciato aperta la porta per nuovi sviluppi. Quanto a Myrta Merlino, confermata a Pomeriggio Cinque, si profila un confronto per discutere i suoi progetti futuri.

Tra le altre novità, Mediaset punta sempre più su progetti che combinano contenuti televisivi e digitali. L’esperimento de La Talpa è stato accolto positivamente, nonostante le imperfezioni. “Non escludo nuovi esperimenti di questo tipo” ha spiegato.

Infine, Berlusconi ha ribadito la centralità del Grande Fratello, definendolo una “macchina televisiva straordinaria“. Il focus rimarrà su un intrattenimento capace di coniugare qualità e popolarità, senza rinunciare al monitoraggio attento del contenuto.

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