Betulla: i segreti dell’antico albero “spazzino”

Betulla: i segreti dell’antico albero “spazzino”

Quali sono i benefici della betulla? Si tratta di una sostanza dalle valide proprietà diuretiche e anti infiammatorie. Scopriamole insieme.

Quando parliamo di betulla ci riferiamo ad uno dei più antichi alberi spazzini esistenti. Su di esso le gemme compaiono molto presto. Nel centro della steppa russa, per esempio, fanno capolino già durante il disgelo. Si tratta, inoltre, di una pianta dalle innumerevoli proprietà. Viene usata, nello specifico, per contrastare il ristagno dei liquidi linfatici. Essa è inoltre un ottimo anti infiammatorio e gode anche di notevoli proprietà diuretiche.

Alleata nella depurazione

La betulla è molto utile nella fase di depurazione del nostro corpo. Ciò ha conseguenza molto positive per il nostro benessere. Se infatti si va ad agire sull’accumulo degli acidi urici si giunge ad una più veloce disinfiammazione dei tessuti.

Una soluzione piacevole ed efficace è rappresentata dal bagno e massaggio. Il primo step consiste nel procurarsi un guanto da scrub ed un gommage a base di betulla. Quest’ultimo è da strofinare su tutto il corpo al termine della doccia.

Nel frattempo si prepara il bagno caldo. Sotto il rubinetto della vasca da bagno si inserisce un sacchetto di tela di cotone. Al suo interno si inseriscono una manciata di foglie dell’albero spazzino essiccate. In alternativa vanno bene anche alcuni rametti secchi.

Una volta all’interno della vasca il sacchettino può essere usato per un massaggio. Si parte dalle caviglie salendo verso l’inguine. Si passa poi sotto le ascelle, sulle dita di mani e di piedi. Dopo il bagno si procede con un massaggio con olio di betulla.

Per un trattamento completo si consiglia poi l’assunzione di un detox alla betulla. Quest’ultimo la si può assumere anche sotto forma di decotto. La dose che solitamente si usa è di un cucchiaino da sciogliere in acqua due volte al giorno. Il tutto per una durata di tre settimane.

La betulla come antinfiammatorio

Essa si compone della pianta in questione opportunamente macerata. Il tutto tramite acqua e alcol. Attraverso questo procedimento si giunge all’estrazione dei principi attivi. La tintura madre, in particolare, si ricava dal legno della pianta. Le parti maggiormente usate a tal proposito sono le gemme e le foglie.

Fonte Foto: https://pxhere.com/it/photo/1445417

Le sue funzioni sono legate al campo erboristico dove svolge un’importante azione nei confronti della diuresi e del sistema linfatico. Una caratteristica da non sottovalutare il fatto che la sua azione non va ad intaccare la pressione del sangue.

La tintura madre si rivela ottima nella cura dei gonfiori a piedi e gambe legati a problemi di ritenzione idrica. Ottima anche nel caso di calcolosi. La sua efficacia è inoltre provata anche nel caso di gotta e disturbi dell’apparato digerente.

La depurazione del nostro organismo non è quindi più un problema grazie alla betulla. Rimedio naturale numero uno contro il ristagno dei liquidi linfatici.

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