Parvin Tadjk, moglie di Beppe Grillo, ha replicato contro Maria Elena Boschi in merito alla vicenda che vede implicato suo figlio Ciro.
Mentre lo sfogo di Beppe Grillo in merito a suo figlio Ciro ha generato grande clamore e indignazione in rete, sua moglie Parvin Tadjk ha deciso di prendere pubblicamente le difese del ragazzo scagliandosi contro Maria Elena Boschi. “Non sta a me dire chi ha torto e chi ha ragione, per quello ci sono i magistrati. Ma che Beppe Grillo usi il suo potere mediatico e politico per assolvere il figlio è vergognoso”, ha dichiarato tramite un post via social la parlamentare di Italia Viva, mentre la moglie di Grillo ha replicato in un commento: “C’è un video che testimonia l’innocenza dei ragazzi, dove si vede che lei è consenziente. La data della denuncia è solo un particolare”.
Parvin Tadjik, i processi si fanno in aula non sui social. Si chiama giustizia, non giustizialismo. Suo marito Beppe #Grillo ha massacrato mio padre ma quando è stato archiviato non una parola, nemmeno “scusa”. Io non giudico suo figlio, giudico suo marito: colpevole d’odio.
— Maria Elena Boschi (@meb) April 20, 2021
La moglie di Beppe Grillo contro Maria Elena Boschi
Maria Elena Boschi – così come moltissime altre personalità del mondo politico e della tv – ha preso le distanze da quanto affermato da Beppe Grillo, che attraverso un video condiviso via social ha difeso suo figlio Ciro, accusato di aver abusato insieme ad alcuni suoi amici di una ragazza scandinava nel 2019.
Contro di lui sono scagliati numerosi esponenti politici, compresa Maria Elena Boschi, che aveva aspramente condannato le parole del fondatore del Movimento 5 Stelle. “Quando dice che la ragazza che ha denunciato il figlio è sostanzialmente una bugiarda perché ha impiegato otto giorni a denunciare, fa un torto a tutte le donne vittime di violenza“, ha tuonato Maria Elena Boschi, a cui hanno fatto eco moltissimi altri volti del mondo politico e della tv.
La risposta della moglie di Grillo
Dopo lo sfogo di Beppe Grillo – e il conseguente clamore mediatico suscitato dalla vicenda – anche la moglie del comico genovese ha preso le difese di suo figlio Ciro. Parvin Tadjk era presente nella villetta in cui sarebbe stata consumata la violenza e in questi anni di processo ha sempre affermato di non aver udito alcunché.