Le proprietà più utili
È una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Ombrellifere. Apprezzata anche in Oriente a causa del sapore piccante delle foglie, è detta anche prezzemolo cinese. Se ne possono usare sia le foglie che i frutti, granelli gialli simili al pepe. Si tratta del coriandolo, scientificamente detto Coriandrum sativum. Grazie all’alto contenuto di minerali e vitamine, i benefici del coriandolo sono molteplici ed è per questo che il suo uso in cucina è altamente consigliato. Ma quali sono nello specifico queste miracolose proprietà?
Composizione chimica
Innanzitutto vediamo quali sono questi minerali e vitamine. Sono altamente presenti calcio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, ferro, rame, zinco, selenio e manganese. Tra le vitamine, la A, B, C, E, K e J. E per finire, beta-carotene, alfa-carotene, luteina, zeaxantina e criptoxantina-beta. Le foglie contengono per lo più acqua, e piccole percentuali di grassi, proteine, carboidrati, zuccheri e fibra alimentare. In conseguenza di tutto ciò, come si vedrà, il coriandolo risulta carminativo (che promuove l’espulsione di gas), antispasmodico e stomachico (corroborante per lo stomaco).
Benefici del coriandolo
- Favorisce la digestione, elimina i gas intestinali e allevia eventuali crampi intestinali
- Previene nausea, vomito e diarrea grazie a borneolo e linalolo
- Cura l’emicrania
- Se ne ricava un olio essenziale che ha proprietà fungicide, antibatteriche e disinfettanti, che proteggono soprattutto gli occhi
- Riduce il dolore e il gonfiore da reumatismi grazie a cineolo e acido linoleico
- Riduce il colesterolo cattivo prevenendo quindi infarto, ictus e arteriosclerosi
- Previene l’anemia grazie all’alto contenuto di ferro
- Protegge il corpo dalla salmonella
- Rallenta la degenerazione oculare nelle persone anziane grazie alle proprietà antiossidanti della vitamina A e C
- Previene i picchi di glicemia nei diabetici stimolando la produzione di insulina nel pancreas
- L’infuso a base di coriandolo combatte l’inappetenza e il senso di fatica e stimola l’attività cerebrale.