I benefici del Bulletproof Coffee

I benefici del Bulletproof Coffee

Tutti benefici del mettere il burro (e non solo) nel caffè del mattino

Le proprietà del bulletproof coffee, stando al suo ideatore, consistono nel favorire la concentrazione, inibire il senso di fame e attivare la chetosi, il processo attraverso cui, in mancanza di zuccheri, l’organismo comincia a intaccare le riserve corporee di grasso dando il via al dimagrimento.

L’ingrediente segreto

Il bulletproof coffee è salito agli onori delle cronache per il fatto di contenere burro. Stando al sito ufficiale e all’ideatore della ricetta tuttavia le proprietà del bulletproof coffee non derivano (soltanto) dall’utilizzo di burro ghee (prodotto a partire dal latte di mucche che si sono nutrite soltanto di erba e non di cereali). Il vero segreto dell’efficacia del bulletproof coffee sta nell’olio che viene aggiunto alla miscela di burro e caffè.
Si tratta di un olio vegetale formato da aminoacidi a catena breve, facilmente digeribili, rapidamente assimilabili dal fegato e soprattutto in grado di fornire all’organismo energia immediatamente utilizzabile.
Questo prezioso olio viene indicato con la sigla MTC e contiene olio di cocco. Quando è impossibile procurarsi dell’autentico olio MTC è possibile sostituirlo con dell’olio di cocco puro che però, stando a quanto viene specificato sempre sul sito ufficiale, non è egualmente efficace.

Le proprietà del bulletproof coffee

Le proprietà (vere o presunte) che hanno reso noto in tutto il mondo occidentale il bulletproof coffee, consistono nella sua capacità di annullare il senso di fame fino all’ora del primo pasto della giornata e fornire al cervello i nutrienti adeguati a mantenere alta la concentrazione fin dalle prime ore del giorno.
Inoltre secondo i suoi sostenitori, abbassare il livello di zuccheri nella dieta e consumare fin dal mattino grassi salutari come quelli contenuti nel burro ghee e nell’olio MTC, aiuta l’organismo a consumare le riserve di adipe corporeo, aiutando il dimagrimento: questo processo è chiamato chetosi.