I benefici dei semi oleosi

I benefici dei semi oleosi

Perché consumare semi oleosi regolarmente?

I benefici dei semi oleosi derivano dalle molte sostanze nutritive in esse contenute, che sono in grado di apportare diversi benefici al nostro organismo. Sarà bene tuttavia consumare moderatamente semi oleosi, dal momento che il loro apporto calorico è estremamente elevato.

I benefici dei semi oleosi nel tenere sotto controllo grassi e colesterolo

I semi oleosi sono chiamati comunemente “frutta secca a guscio” e comprendono noci, nocciole, mandorle, anacardi, arachidi eccetera.
Sono universalmente riconosciuti come un vero toccasana per il cuore e per l’apparato circolatorio in genere, aiutando a tenere sotto controllo le malattie cardiovascolari. La loro azione antisclerotica è dovuta al massiccio apporto di grassi omega-3 e di polifenoli che forniscono al nostro organismo. Queste sostanze sono ottime anche per tenere sotto controllo i livelli di zuccheri e di grassi nel sangue.
Alcuni studi hanno osservato che le calorie sviluppate dai semi oleosi sono pienamente e rapidamente utilizzate dall’organismo, quindi non implicano necessariamente un aumento del peso corporeo. Queste considerazioni hanno fatto sì che i semi oleosi fossero inseriti proficuamente anche nella dieta di persone in forte sovrappeso che avessero bisogno di una dieta mirata a diminuire l’affaticamento del cuore.

I benefici dei semi oleosi per l’intestino

I semi oleosi contengono anche una discreta quantità di fibre, essenziali per la regolarità intestinale e per prevenire il cancro al colon.
Chi segue una dieta vegana, e quindi ha una certa difficoltà ad assumere le quantità di ferro  necessarie, trova nei semi oleosi dei validi alleati. Dosi consistenti di ferro si trovano nei semi di sesamo e in quelli di zucca.
Nonostante tutte le loro proprietà a beneficio dell’intestino, chi soffre di diverticoli  dovrebbe evitare di inserire nella propria dieta grandi quantità di semi oleosi poiché piccoli frammenti di essi che non vengano smaltiti dall’intestino potrebbero provocare forti infiammazioni.