Bella da morire degli Homo Sapiens, il significato: “Per noi due c’è un’altra fine”

Bella da morire degli Homo Sapiens, il significato: “Per noi due c’è un’altra fine”

Qual è il significato della canzone Bella da morire degli Homo Sapiens? Con il brano la band ha vinto il Festival di Sanremo del 1977.

Senza ombra di dubbio, Bella da morire è una delle canzoni più belle dell’intera discografia degli Homo Sapiens. Un brano che parla di una storia d’amore che si consuma troppo in fretta, come se fosse un film, ma che purtroppo non ha lo stesso lieto fine delle pellicole romantiche. Vediamo il testo e il significato.

Bella da morire degli Homo Sapiens: il significato della canzone

Bella da morire è la canzone con cui gli Homo Sapiens si sono presentati al Festival di Sanremo del 1977, vincendo la competizione canora. Grazie al trionfo, sono diventati la prima band della storia a conquistare il premio della manifestazione. Scritto da Renato Pareti e Alberto Salerno, il brano racconta la fine di una relazione. Con musiche tipiche di quel periodo storico, è ancora oggi uno dei pezzi più rappresentativi della musica italiana.

La folla tra i colombi che ci osserva
il freddo i nostri aliti la nebbia
e piangere domenica mattina qui per te
“.

Anche se nei film ci sono sempre happy end, nella realtà non sempre va così. Lo sa bene il protagonista di Bella da morire, che si ritrova a piangere per la “ragazzina” che gli ha rubato il cuore.

Di te rimane solo una maglietta
lasciata sopra il letto in tutta fretta
e ho pianto di domenica mattina qui per te
“.

Così com’è nata, la storia d’amore è finita. Probabilmente, “a 16 anni non si perde il cuore“, ma quando si è più grandi può accadere di sentirsi al capolinea. Bella da morire è ancora oggi una delle canzoni più belle dell’intera discografia degli Homo Sapiens.

Ecco il video di Bella da morire degli Homo Sapiens:

Bella da morire degli Homo Sapiens: il testo della canzone

Nei film d’amore vince sempre il bene
e chi si lascia torna sempre insieme
ma per noi due c’è un’altra fine adesso…

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