Bebe Vio, schermitrice italiana molto apprezzata, è stata multata perché beccata in un locale durante l’orario del coprifuoco
Guai per Bebe Vio. La schermitrice italiana è stata pizzicata dalle forze dell’ordine mentre era in un locale durante l’orario del coprifuoco. L’ultimo Dpcm, infatti, prevede in alcune zone d’Italia la chiusura di bar e ristoranti alle ore 18:00.
Stando a quanto riportano i maggiori quotidiani, Bebe è stata pizzicata all’interno del Bistrot Beccofino di Mogliano Veneto, città dove risiede la campionessa. Il fattaccio è avvenuto lo scorso 29 novembre e oltre alla Vio ha visto multate altre persone. La schermitrice, raggiunta dall’Ansa, ha ammesso l’errore, ma ha sottolineato che non era nel locale per consumare. Era lì alle 20:00 soltanto per salutare un’amica di infanzia.
Bebe Vio: multa per aver violato il coprifuoco
Da uno sportivo ci si aspetta sempre il rispetto delle regole, ma non sempre è così. Ne è la prova Bebe che, forse inconsciamente, ha violato il coprifuoco imposto dall’emergenza Covid-19. La schermitrice italiana, lo scorso 29 novembre, è stata pizzicata all’interno di un locale della sua città durante l’orario di chiusura. I Carabinieri, allertati da alcuni persone che vivono nei paraggi del locale, sono giunti sul posto e hanno trovato ben 10 persone che non rispettavano le regole.
Per i presenti è scattata la multa di 400 euro, che sarebbe stata pagata da tutti nell’immediato, mentre per il locale la chiusura di 5 giorni. Secondo la versione riportata da molti quotidiani, Bebe era in compagnia della sua famiglia e stava festeggiando il compleanno del padre Ruggero. La schermitrice, però, è stata raggiunta dall’Ansa e ha raccontato una realtà molto diversa.
La versione di Bebe Vio
La campionessa ha ammesso l’errore, ma ha negato i festeggiamenti riportati dai quotidiani.
“Non ero lì per bere, non la vedevo da anni. Ho sbagliato: sono andata in quel locale a trovare un’amica di infanzia che fa lì la cameriera e non vedevo da anni, perché non torno mai a casa, e mi sono fermata dopo l’orario di chiusura mentre lei sparecchiava. Ma non ho bevuto, avevo la mascherina e sono rimasta lì solo a chiacchierare, come se fosse una visita di famiglia”, ha raccontato Bebe Vio.
Insomma, nessun compleanno, ma una semplice visita ad un’amica. Peccato che la stessa le sia costata 400 euro e una figura non proprio bella.