Ecco qual è la storia vera di Barry Seal e quali sono le differenze con il film di Doug Liman con protagonista Tom Cruise.
Nel 2017 è uscito nelle sale cinematografiche Barry Seal – Una storia americana, film diretto da Doug Liman con protagonista Tom Cruise che racconta la storia vera di un ex pilota della Trans World Airlines che, per una serie di eventi, è diventato un contrabbandiere di droga dal Sudamerica, di armi, ma anche un informatore della CIA e della DEA. Vediamo allora qual è la storia vera del pilota che ha ispirato il film e quali sono le differenze tra la pellicola e la realtà.
Barry Seal: la storia vera
Barry Seal è stato uno dei più giovani piloti ad aver ottenuto il brevetto per i Boeing 707 ma già a 15 anni aveva ottenuto il suo primo brevetto. Lavorò per la Trans World Airlines ma nel 1974 venne licenziato perché scoperto a contrabbandare esplosivo.
Sempre negli anni ’70 iniziò a contrabbandare droga dal Sudamerica e collaborò anche con il celebre cartello di Medellin di Pablo Escobar. Barry Seal però sostenne di aver operato sotto copertura per la CIA, come spiegò alla DEA con cui iniziò a collaborare. Il suo doppio giocò gli costò caro e ne 1986 venne assassinato da alcuni sicari messicani.
Barry Seal: le differenze con il film
La prima grande differenza tra la realtà e il film riguarda lo stesso Barry Seal: non assomigliava affatto a Tom Cruise, l’attore che lo interpreta. L’agente Monty Schafer che si vede nella pellicola in realtà non è mai esistito ma è utilizzato nel film per spiegare i legami del pilota con la CIA.
Nella realtà Barry Seal consegnò armi ai cubani diversi anni prima rispetto a quanto raccontato, ben prima di diventare contrabbandiere. La scena dell’atterraggio di fortuna nel centro urbano è stata realizzata solamente per rendere più spettacolare il film, nella realtà non c’è mai stata.