Bando Futura 2022: ecco cosa c’è da sapere e a chi è rivolto

Bando Futura 2022: ecco cosa c’è da sapere e a chi è rivolto

Il Bando Futura 2022 punta alla formazione digitale per le donne tra i 18 e i 50 anni di età per agevolare il loro inserimento lavorativo.

Il Bando Futura 2022 è un bando promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale. Secondo i dati della DESI (Digital Economy and Society Index), la società che si occupa di monitorare la performance digitale d’Europa, l’Italia è al 18° posto sui 27 paesi membri in fatto di competenze digitali.

Oltre a questo in Italia solamente il 43,10% delle donne possiede competenze digitali di basi, rispetto al 48% degli uomini. Il Bando Futura ha l’obbiettivo di rendere accessibile il mondo digitale anche per le donne. Capiamo meglio cos’è e come poterne usufruire.

Bando Futura 2022: a chi è rivolto

Il bando è pensato per finanziare progetti legati alla formazione digitale di donne tra i 18 e i 50 anni d’età residenti in tutta Italia, al fine di rendere più accessibile questa fetta di mercato del lavoro e puntando a diminuire sempre di più il gender gap.

Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro per finanziare dei corsi di formazione erogati da soggetti pubblici, soggetti privati senza scopo di lucro o enti del terzo settore, formati al massimo da tre soggetti. Per quanto riguarda gli enti for profit, potranno essere coinvolti nel progetto come partner sostenitori, senza quota di budget.

Il finanziamento varia dai 250 ai 750.000 euro per corsi che devono puntare allo sviluppo delle competenze digitali di base e/o avanzate, comprendendo anche l’attenzione alle life skills, accompagnando e aiutando il target durante tutto il percorso formativo. La liquidazione avverrà secondo la modalità pay for performance, ovvero sarà erogato il finanziamento solo dopo aver verificato e accertato i risultati ottenuti.

Come fare domanda

Il bando è stato pubblicato il 14 ottobre 2022 e c’è tempo fino al 16 dicembre 2022 alle ore 13.00 per fare domanda. Per farlo, bisogna presentare la propria proposta di progetto attraverso il portale Re@ady. Sarà sufficiente compilare un formulario con tutte le caratteristiche richieste. La domanda si può fare esclusivamente online.

È importante tenere presente che i corsi di formazione, previsti per il 2023, non vengono erogati dal bando stesso. Quest’ultimo, infatti, si occupa solamente di selezionare i progetti con i corsi migliori.