Bacche di goji, dose giornaliera: quante mangiarne e gli utilizzi

Bacche di goji, dose giornaliera: quante mangiarne e gli utilizzi

Quante bacche di goji si possono mangiare in un giorno? Diamo uno sguardo alla dose giornaliera e scopriamo gli utilizzi più gustosi.

Da qualche anno a questa parte, le bacche di goji sono comparse sulle nostre tavole. Qualcuno le adora, utilizzandole per la preparazione di pietanze che fanno leccare i baffi, mentre altri le guardano ancora con un certo scetticismo. Scopriamo qual è la dose giornaliera consigliata e quali sono gli utilizzi più succulenti.

Bacche di goji: quante al giorno?

Ricche di vitamine, sali minerali, aminoacidi e fitonutrienti, le bacche di goji fanno ormai parte della nostra alimentazione. Considerate un vero e proprio toccasana per l’intero organismo, le domande che molti si pongono riguardano il loro utilizzo. Quanti le consumano da tempo sono esperti e ne ricavano piatti davvero prelibati. Altri, invece, optano per le bacche di goji essiccate e non perdono molto tempo tra i fornelli. A qualsiasi categoria apparteniate, ricordate che, così come qualsiasi altro alimento, anche questo frutto succulento ha una dose giornaliera consigliata. Per evitare fastidiosi effetti collaterali, è bene non esagerare.

Per quel che riguarda le bacche di goji e posologia, la misura giusta corrisponde al numero di frutti che entra in una mano. Solitamente, utilizzando questa vecchia ‘proporzione’ non si commettono passi falsi. Se, invece, avete una bilancia a portata di mano, pesatele e cercate di non superare 30/50 grammi quotidiani. Ovviamente, se ne mangiate un po’ di più non ci sono problemi, ma non bisogna mai superare il limite. Se, invece, optate per gli integratori o le preparazioni a base di bacche di goji, attenetevi alle dosi indicate sulla confezione del prodotto.

Come assumere le bacche di goji?

Per quel che riguarda bacche di goji e utilizzo, oltre a mangiarle nella forma essiccata, a mo’ di noci o mandorle, potete anche utilizzarle per preparare tantissimi piatti, sia dolci che salati. Nelle insalate, ad esempio, danno un tocco orientale che molti apprezzano. Se il loro gusto dolciastro non vi fa impazzire, mettetele a bagno nell’acqua per una notte intera. In questo modo, il sapore perderà un po’ della sua intensità e risulterà più gradevole. Anche nelle minestre e nei primi piatti con sughi rossi o bianchi sono ottime. Qualcuno le utilizza anche per cucinare frittate o, addirittura, sulla pizza, come se fosse del semplice peperoncino. In alternativa, potete anche preparare uno infuso: non dovete far altro che far bollire l’acqua con i frutti per almeno 5 minuti, far raffreddare e bere. Volendo, aggiungete anche un goccio di limone o succo di lime. Che dire, poi, degli smoothie a base di bacche di goji? Gustosi anche per i bambini, si preparano inserendo tutti gli ingredienti in un mixer.

Quindi, come si consumano le bacche di goji? Semplice, come più desiderate. C’è da sottolineare, però, che in molti preferiscono mangiarle essiccate, come spuntino o spezzafame. Unica raccomandazione: cercate di masticare bene, perché così facendo ne assorbirete tutti i nutrienti e non avrete problemi con l’intestino.