Le bacche di goji hanno controindicazioni? Cerchiamo di rispondere alla domanda, dando anche uno sguardo ai benefici e alle proprietà.
Da tempo comparse nella nostra alimentazioni, le bacche di goji sembrano essere un vero e proprio toccasana per l’organismo. Eppure, a periodi alterni, torna in auge la domanda sulle eventuali controindicazioni del frutto rosso. Vediamo se, effettivamente, il consumo può dare qualche effetto collaterale.
Bacche di goji: proprietà e controindicazioni
Le proprietà delle bacche di goji sono diverse, anche se, ad oggi, esistono pochi studi clinici che attestano il suo utilizzo terapeutico. Nonostante tutto, sembra che questi frutti rossi siano molto efficaci per prevenire condizioni patologiche come: diabete, iperlipidemie, tumori, epatite, problemi immunologici, trombosi e infertilità maschile. Inoltre, vengono generalmente consumate, sia nella formula pura che sotto forma di integratore, in casi di carenza di energia e come tonico del fegato, dei reni e dei polmoni. Dulcis in fundo, un po’ come la frutta secca più comune, sono impiegate per preparare deliziosi primi piatti, come zuppe e minestre, ma anche secondi e contorni.
Per quel che riguarda le controindicazioni dei semi di goji, non ci sono notizie certe. E’ comunque consigliato non assumerle durante la gravidanza e l’allattamento. In casi di incertezza, infatti, è bene che questi particolari periodi della vita della donna vengano salvaguardati. Comunque, stando ad alcuni studi clinici, sembra che i frutti rossi non vegano tollerati da tutte le persone allo stesso modo. Qualcuno, dopo averle ingerite, accusa nausea e vomito. Inoltre, alcune molecole delle bacche di goji potrebbero interferire con alcuni farmaci. Pertanto, prima di introdurle nella dieta o assumerle sotto forma di integratore, è bene chiedere il parere del medico.
A cosa servono le bacche di goji?
Dopo aver chiarito l’aspetto bacche di goji benefici e controindicazioni, è bene dare uno sguardo al consumo giornaliero consigliato. Generalmente, non si devono mai superare i 50 grammi al dì, anche se nel primo periodo sarebbe opportuno diminuire la dose a 30 grammi. Così facendo, infatti, testerete il vostro organismo, intercettando facilmente eventuali effetti collaterali. Considerando che le bacche di goji hanno proprietà utili per diverse problematiche ma che allo stesso tempo è bene non abusarne, scegliete il modo che preferite per consumarle. Va da sé che se decideste di optare per l’integratore, sarebbe il caso di non consumarle anche a mo’ di frutta secca.