Avatar è il nuovo modo per combattere la depressione

Avatar è il nuovo modo per combattere la depressione

La realtà virtuale corre in nostro aiuto: grazie ad un avatar sarebbe possibile combattere la depressione che spesso attanaglia le persone

Un Avatar contro la depressione: si tratta di una nuovissima terapia sperimentale che fa uso della realtà virtuale e che potrebbe finalmente combattere questo stato d’animo. Questa è la scoperta di un gruppo di ricerca internazionale che ha pubblicato i risultati di uno studio sul British Journal of Psychiatry Open: secondo gli esperti, infatti, almeno tre sedute del trattamento  sarebbero in grado di ridurre in maniera significativa i sintomi legati ai disturbi depressivi. Per la terapia, i pazienti hanno indossato un casco che ha proiettato il loro avatar su uno schermo: ai partecipanti è stato chiesto di identificarsi mentalmente con questa immagine. Durante la seconda fase dell’esperimento, nella scena è stato inserito un bambino che piangeva: l’obiettivo era quello di farlo consolare dai volontari. Secondo i ricercatori, i pazienti si sarebbero immedesimati nel soggetto consolato e la sperimentazione avrebbe fornito risultati promettenti.

La ricerca virtuale contro la depressione

Il test è stato condotto su 15 persone, di cui 10 erano donne, ai quali sono stati fatti indossare cuffie e occhiali per proiettarsi in una realtà 3D: nove di loro, hanno registrato una riduzione della depressione nel mese successivo al trattamento.

Secondo Chris Brewin, autore principale del lavoro, i risultati sembrerebbero promettenti e gli effetti positivi potrebbero durare fino ad un mese.

“Le persone che lottano con l’ansia e la depressione possono essere eccessivamente autocritiche quando le cose vanno male nella loro vita. In questo studio i pazienti si sono compatiti indirettamente attraverso le parole di conforto che hanno rivolto al bambino e che poi hanno sentito dirette a se stessi. Lo scopo era insegnare loro a essere più indulgenti verso se stessi e meno autocritici” ha affermato lo studioso.

Mel Slater autore insieme ad altri della ricerca condotta dall’University College London in collaborazione con Icrea-University of Barcellona ha concluso dicendo: ‘‘Ora speriamo di sviluppare ulteriormente la tecnica per condurre uno studio controllato più grande, in modo da determinare con sicurezza i benefici clinici”

La creazione di un Avatar, può davvero combattere la depressione?