Autoerotismo: 5 metodi particolari per raggiungere l’orgasmo

Autoerotismo: 5 metodi particolari per raggiungere l’orgasmo

L’autoerotismo è ancora un tabù per molte persone anche se le discussioni pubbliche sull’argomento sono in crescente aumento

LELO, l’azienda leader nel piacere intimo, scoprendo che in molti sono ancora molto insicuri sulle pratiche di autoerotismo ha deciso di svelare 5 metodi particolari che possono essere utilizzati per raggiungere l’orgasmo. Non ne esiste uno solo che sia quello giusto ma è importante esplorare il proprio piacere intimo fino in fondo: maggio è il mese della masturbazione quindi quale momento migliore di questo per farlo? La domanda ricorrente spesso è una sola: “Il modo in cui mi masturbo è “quello giusto”?”

Ecco i 5 metodi più particolari per raggiungere l’orgasmo

  1. Inclinazione Orale: è importante avere una buona flessibilità e lunghezza del pene per poter effettuare l’autoerotismo quindi per poter godere di un buon sesso orale in qualunque momento ci si può iscrivere ad un corso di Yoga!
  1. Bellezze in bicicletta: con il boom di popolarità della bicicletta nell’ultima decade del 1800 negli Stati Uniti, anche le donne si sono emancipate sempre di più infatti grazie alla maggior libertà degli spostamenti senza dover per forza dipendere dagli uomini, ha fatto in modo che parallelamente, anche gli abiti restrittivi, come corsetti e crinoline a campana, fossero sostituiti con i calzoncini che erano più compatibili con la sella della bicicletta.

Nel 1896 Susan B. Anthony, in un’intervista con Nellie Bly del New York World, si era spinta persino ad affermare che andare in bicicletta aveva ” fatto di più per l’emancipazione delle donne di ogni altra cosa al mondo “.

Molti uomini fecero obiezione perchè pensavano che le donne potessero eccitarsi sessualmente quando salivano sulla sella di una bicicletta: questa idea portò alla produzione di biciclette con manubrio più alto, in modo da stare obbligatoriamente in posizione semiretta ed evitare di percepire le vibrazioni sul proprio clitoride.

Le donne del giorno d’oggi grazie alla tecnologia possono praticare autoerotismo comodamente a casa propria con oggetti come LELO Smart Wand™ Large.

  1. Giocattolo homemade: Stu Nugent, l’esperto di sesso di LELO, afferma che: “Molte madri moderne hanno scoperto che un preservativo riempito d’acqua e congelato è un buon rimedio per lenire i dolori post parto, ma può anche diventare un sex toy… economico e rinfrescante!

Come? Basta tagliare il rotolo di cartone della carta assorbente nel senso della lunghezza e riarrotolarlo a seconda del diametro desiderato. Una volta richiuso, far scivolare dentro una delle due estremità un preservativo, riempiendolo di acqua prima di annodare la base, come fosse un palloncino.

Lasciare in posizione verticale il tubo con il preservativo pieno d’acqua in freezer; una volta ben congelato togliere il rotolo di cartone attorno con delicatezza. Prima dell’utilizzo, è importante passare rapidamente il sex toy casalingo sotto un getto d’acqua calda per far sì che l’esterno diventi umido e scivoloso e non crei attriti al contatto con la pelle.”

Serve un condom per esercitarsi con questo sex toy artigianale? LELO sta rilasciando campioni gratuiti dell’ innovativo preservativo, nuovo nato in famiglia, su lelocondoms.com.

  1. Palloncino umido! Un altro modo inusuale per un sex toy fatto in casa è spiegato in un video tutorial di You Tube: vedere per credere!

“Per creare uno stimolatore maschile, è sufficiente un preservativo, gonfiato e richiuso come un palloncino. Prendere dunque il tappo di un barattolo e posizionarlo sopra il preservativo, dalla parte del nodo; premere finché non rispunta dal lato opposto.

Annodare il preservativo attorno al tappo, bloccandolo in modo che resti in posizione: ecco pronto un sex toy semplice, economico e veloce da creare!”

  1. Stimolazione mentale: “Pensare a se stessi in modo erotico e stimolarsi non si limita semplicemente a guardare film porno. Si riferisce piuttosto più all’uso della propria mente per eccitarsi senza alcun contatto fisico.” continua Stu Nugent. Barbara Carellas, che è uno dei più famosi coach della stimolazione mentale consiglia di concentrarsi sulla respirazione per orgasmi vigorosi.

I metodi per l’autoerotismo sono molti e svariati quindi per questo motivo non esiste un modo giusto per farlo.

Stu conclude dicendo che:

“La masturbazione, in qualsiasi modo la pratichiate, apporta benefici all’organismo, rilassando sia dal punto di vista fisico che mentale; e naturalmente, solo perché hai trovato un modo non significa che è troppo tardi per provarne un altro, magari migliore: sii creativo!”