Aurora Ramazzotti non ci sta e replica alle critiche: “Sempre a bacchettare…”

Aurora Ramazzotti non ci sta e replica alle critiche: “Sempre a bacchettare…”

Questa volta Aurora Ramazzotti ha deciso di non rimanere in silenzio e dopo l’ennesimo attacco social ecco lo sfogo.

Ci risiamo: critiche social ad Aurora Ramazzotti. Questa volta, però, la figlia di Michelle Hunziker ed Eros ha deciso di replicare a tono. La giovane showgirl, infatti, dopo aver espresso con un lungo post e anche con alcune stories su Instagram il proprio pensiero a proposito della crescita dei bambini, ha optato per rispondere duramente ad alcuni messaggi ricevuti.

Aurora Ramazzotti, lo sfogo contro gli haters

Aurora Ramazzotti

“Ho visto un video che diceva che l’adolescenza ci costringe ad ‘uccidere’ simbolicamente il bambino che siamo stati fino a quel momento per affermarci come individui indipendenti. Per questo è una fase così intricata della nostra esistenza. Credo che sia vero […]”. Era iniziato così il post social della Ramazzotti a proposito della crescita dei bambini e, ovviamente, anche della sua.

Parole a cui aveva fatto seguito una seconda parte che faceva riferimento a come vorrebbe che crescesse suo figlio Cesare Augusto. Un messaggio molto bello ma che, evidentemente, non ha convinto molti utenti che la seguono che hanno commentato con aspre critiche.

Una di queste è stata ripresa proprio da mamma Auri per replicare. “Si può esprimere l’amore anche dicendo no, anzi, non si può amare davvero senza insegnare il valore del no da subito”. E ancora: “Ma queste persone, secondo voi, qualcosa se la godono senza dover bacchettare? Chill out”, ha detto la donna.

Insomma, anche la figlia di Eros e Michelle, di solito sempre ironica anche nei momenti di critica, è arrivata al limite della sopportazione di questi utenti che ogni giorno la tartassano di commenti negativi e, spesso, pesanti.

Di seguito anche una recente riflessione della giovane showgirl condivisa in un post su Instagram e che, probabilmente, ha dato il là ai commenti degli haters poi arrivati anche in messaggi privati: