Il giornalista britannico, reo di aver dato pubblicamente della bugiarda a Meghan Markle, è stato assolto dall’Ofcom. Ora chiede “Riavrò il mio lavoro?”
Vittoria in tribunale per il presentatore di “Good Morning Britain” accusato per gli insulti rivolti all’ex duchessa del Sussex. Piers Morgan, 56 anni seguitissimo conduttore del talk show inglese, commenta il verdetto con un tweet: “Clamorosa vittoria” definendo quanto accaduto un “Marklegate” in riferimento allo storico caso Watergate, pietra miliare del giornalismo d’inchiesta.
BREAKING: @Ofcom rejects all complaints against me over Meghan Markle furore that led to my exit from @GMB. Verdict says I was entitled to disbelieve her & Prince Harry & to restrict my right to do so would be a ‘chilling restriction on freedom of expression.’ 👇 pic.twitter.com/m040VOTbKi
— Piers Morgan (@piersmorgan) September 1, 2021
Piers Morgan festeggia l’assoluzione scrivendo un vero e proprio elogio alla libertà d’espressione, lo stesso diritto ribadito nel verdetto emesso dall’Ofcom, l’ente britannico che regola l’informazione mediatica. Le opinioni controverse appaiono quindi come parte di un legittimo dibattito svolto nell’interesse pubblico.
I’m delighted OFCOM has endorsed my right to disbelieve the Duke & Duchess of Sussex’s incendiary claims to Oprah Winfrey, many of which have proven to be untrue. This is a resounding victory for free speech and a resounding defeat for Princess Pinocchios.
— Piers Morgan (@piersmorgan) September 1, 2021
Do I get my job back? pic.twitter.com/czhzeejYpa
Gli insulti a Meghan Markle restano gravi
In un altro tweet Morgan chiede sarcasticamente se ora potrà riavere indietro il suo vecchio lavoro “Do I get my job back?” anche dopo aver bollato Meghan Markle con l’epiteto di Principessa Pinocchio.
Il verdetto tuttavia ribadisce la gravità degli insulti rivolti pubblicamente da Morgan all’ex duchessa del Sussex, ribadendo che di fatto si tratta di affermazioni “animate da toni di disprezzo”. Piers Morgan aveva dovuto lasciare la propria storica trasmissione all’inizio di marzo, perché travolto dalla bufera causata dalle sue stesse parole.
Una vicenda controversa, dalla quale Morgan pare non aver imparato molto se nel proclamare la vittoria suprema della “libertà d’espressione” continua a chiamare Meghan Markle “Princess Pinocchios”. Un insulto gratuito, che questa volta resterà impunito.